E alla fine giunse il secondo lockdown. Abbiamo tutti sperato in un autunno più spensierato, tuttavia ci ritroviamo quest’oggi cromaticamente divisi a livello regionale, ma saldamente uniti dalla comune necessità di trovare qualcosa da fare in quelle che si prospettano lunghe giornate di scarse libertà e infinite serate di coprifuoco.

Come abbiamo fatto lo scorso marzo, cerchiamo di fornirvi qualche spunto affinché questo nuovo lockdown non sia poi così pesante: tra musica che vi siete lasciati sfuggire, video da non perdere e libri che non riuscirete a smettere di leggere, novembre non sarà poi così lungo.

Cosa ascoltare

La nostra playlist con il meglio del 2020

Se già non la fate, vi consigliamo di seguire la nostra playlist Spotify con tutto il meglio del 2020: un piccolo assaggio dei migliori album, EP e singoli pubblicati negli ultimi 9 mesi, per riascoltare i vostri artisti preferiti e, soprattutto, per scoprire qualcosa di nuovo.

Qualche album figo che vi siete lasciati sfuggire

Un album della durata di 1 ora e 20 può intimidire, ma ora non avete più scuse: The Ascension è l’ennesima prova di forza di Sufjan Stevens e non potete ignorarla. Se volete rivivere giorni migliori, potete ascoltare il live album appena pubblicato dai DARKSIDE (Nicolas Jaar e Dave Harrington). Se volete qualcosa di più leggero, perfetto per scatenarvi in balli individuali, o con congiunti, vi consigliamo Before di James Blake e acts of rebellion, l’album di esordio di Ela Minus. Assaporare il proprio sconforto ogni tanto è la soluzione migliore: fanno al caso vostro FICTION, l’ultimo EP dei SUUNS e Shabrang di Sevdaliza.

I podcast fatti bene

Podcast is the new black. Chiunque ne ha creato almeno uno, tutti ne seguono almeno uno. Per rimanere nel mondo della musica, vi segnaliamo il nuovissimo podcast dei DIIV, in cui la band parla di musica, politica, sesso e droga, e l’ormai iconico Time Crisis with Ezra Koenig (dei Vampire Weekend) che tratta di attualità, musica e, quasi morbosamente, di snack e fast food. Per gli amanti del cinema, non può mancare il podcast di A24, mentre i fan di The Office possono scegliere tra The Office Ladies, condotto da Jenna Fischer e Angela Kinsey (Pam e Angela), o il più recente An Oral History of The Office, condotto da Brian Baumgartner (Kevin).

Cosa leggere su Deer Waves

Che vi piaccia o no, TikTok è la nuova MTV

Negli ultimi mesi TikTok ha registrato un impressionante incremento nel numero di utenti un po’ in tutto il mondo: è giunto il momento che anche voi facciate il grande passo. TikTok è tante cose, tra cui l’app dei balletti dementi dei ragazzini, ma è soprattutto la piattaforma dove stanno nascendo nuovi trend e nuove star del mondo della musica.

‘Kid A’ dei Radiohead: una rinascita lunga vent’anni

A 20 anni dalla sua pubblicazione, analizziamo come Kid A, con il suo linguaggio alieno, sia tutt’ora in grado di cambiare le nostre vite, scavando nelle nostre coscienze, donandoci maggiore consapevolezza di ciò che siamo.

Secondo un nuovo studio suonare uno strumento musicale migliora il benessere psicologico

Suonate già uno strumento musicale? Vi farà piacere scoprire che quest’attività potrà ridurre il vostro livello di stress durante il lockdown. Non suonate ancora uno strumento musicale? Scoprite perché dovreste approfittare del tempo libero regalatoci dal coprifuoco per imparare.

A24: ecco chi c’è dietro a molti dei tuoi film preferiti

A24 produce e distribuisce circa 20 film all’anno, niente più e niente meno quello che ogni casa di produzione indipendente riesce a conquistare ogni anno, ma ha saputo costruirsi un brand e una fanbase solidi, come e più di una band indipendente, o di un’etichetta discografica.

Cosa guardare (docu-film musicali)

Control

Control è il famoso biopic di Anton Corbijn dedicato alla vita di Ian Curtis, frontman dei Joy Division. Il film racconta la nascita della band e l’evoluzione della carriera artistica dei Joy Division, ma si concentra sulla storia personale di Ian: il matrimonio, la vita extraconiugale, l’epilessia, la morte.

Shut Up and Play the Hits

Il documentario segue James Murphy, leader degli LCD Soundsystem, durante il giorno dell’ultimo concerto della band (prima della reunion del 2016) e il giorno successivo. Il documentario vi porterà dietro le quinte del concerto al Madison Square Garden, dove Win Butler degli Arcade Fire urlò la frase che ha dato il titolo al film.

The Reflektor Tapes

Torniamo subito sugli Arcade Fire presentando il documentario di Kahlil Joseph dedicato all’album Reflektor e al suo tour Reflektor. Dalla fase di scrittura in Giamaica, alle sessioni di registrazione a Montréal, The Reflektor Tapes racconta, con un approccio “visionario”, il quarto LP della band, mostrandone le performance durante il carnevale di Haiti e nelle arene di LA e Londra.

Depeche Mode: Spirits in the forest

Diretto dal già menzionato Anton Corbijn, il docu-film segue la band inglese durante il Global Spirit Tour attraverso gli occhi di sei fan e mostra come la musica dei Depeche Mode abbia influito sulle vite di persone profondamente diverse, ma accomunate dallo stesso amore per la band.

Everybody’s Everything

Il documentario di Sebastian Jones e Ramez Silyan racconta la vita di Lil Peep, il musicista statunitense pop-emo scomparso nel 2017, dall’infanzia trascorsa a Long Beach seguendo tutto il percorso che ha portato Lil Peep sotto ai riflettori dell’industria musicale mondiale, fino alla sua morte a soli 21 anni.

Canali fighissimi su YouTube

Adam Neely

Perfetto se volete capire qualcosa in più sulla musica attraverso tutorial, spiegazioni e vlog dedicati alla teoria e alle curiosità dell’industria musicale.

Polyphonic

Se amate la musica e siete persone dalla spiccata curiosità intellettuale, Polyphic prende in esame determinati album artisti e fenomeni musicali e li snocciola in modo accattivante e esaustivo.

Cercle

OK, in sostanza non possiamo andare in giro come vorremmo, ma grazie alle live performance di Cercle verrete catapultati in alcuni dei luoghi più iconici e fighi del pianeta, mentre i migliori DJ e produttori della scena elettronica vi faranno muovere il culo in giro per casa.

Colors

Come suggerisce il nome, Colors è un canale YouTube che unisce le performance di alcuni dei migliori talenti contemporanei e un setting minimale dominato da un solo colore, per ridurre le distrazioni e godersi al meglio le esibizioni degli “artisti che ci fanno divertire”.

Tutti i concerti dei Radiohead

Ripensiamo a quando si stava meglio, a quando potevamo goderci un concerto in tutta serenità. Durante il primo lockdown i Radiohead ci hanno regalato le registrazioni di alcuni loro concerti e ora è il momento adatto per goderceli tutti.

The Eric Andre Show

Concludiamo con un po’ di spensieratezza: se sentite il bisogno di farvi due risate, vi consigliamo di guardare qualche clip del surreale show di Eric Andre per Adult Swim.

Cosa leggere

Come funziona la musica

Vorreste imparare qualcosa sulla storia della musica, sulla sua teoria e sulla sua evoluzione come conseguenza delle circostanza sociali? David Byrne dei Talking Heads attinge all’inesauribile bagaglio di esperienze maturate durante la sua carriera per raccontare come, nel corso degli anni, la musica sia cambiata fino ad assumere la forma che conosciamo oggigiorno.

Radiohead: This isn’t happening. La storia di Kid A

Scritto da Steven Hyden (e tradotto in italiano da Giuseppe Manuel Brescia), sviscera tutto lo sviscerabile sull’album, descrivendone i tratti principali ed indagando il come ed il perché sia riuscito a diventare (dopo le critiche iniziali) uno degli album che hanno avuto la maggiore influenza sulla band e sulle sonorità della musica alternativa del decennio successivo.

Meet Me in the Bathroom: Rebirth and Rock and Roll in New York City 2001–2011

Il libro scritto dalla giornalista Lizzy Goodman deve il suo titolo alla celebre canzone degli Strokes, tra i protagonisti di un racconto della scena musicale rock della New York del periodo 2001-2011. Se siete curiosi di scoprire come sono nati gli Strokes, gli Yeah Yeah Yeahs, gli LCD Soundsystem, gli Interpol e i Vampire Weekend, Meet Me in The Bathroom è il libro che fa per voi.

Accidentally Wes Anderson

Anche se non possiamo viaggiare, nulla ci vieta di farlo con la mente, o di prepararci a quando finalmente potremo tornare a girare il mondo. Accidentally Wes Anderson è una raccolta di luoghi visivamente magnifici, spesso sconosciuti, che potrebbero benissimo essere usati da Wes Anderson in uno dei suoi prossimi film.