Secondo uno studio condotto dal podcast Where Is My Mind? di Niall Breslin, che si è proposto di  studiare la relazione tra la musica e la salute mentale, suonare uno strumento musicale migliora il benessere psicologico nell’89% dei casi.

I dati raccolti sono stati resi noti durante  l’episodio del podcast intitolato The Lockdown Ukulele Rockdown, dato che la ricerca è stata condotta proprio durante la recente quarantena per cercare di capire se la musica avrebbe potuto essere d’aiuto alle persone.

Breslin ha condotto l’esperimento fornendo più di 400 ukulele a persone adulte che stanno affrontando problemi legati alla loro salute mentale. A ciascuno di loro è stato poi spiegato come suonare Home di Edward Sharpe and The Magnetic Zeros, dopodiché ogni partecipante ha registrato la propria versione del brano in modo da poter realizzare una cover a più mani del brano.

Lo studio vero e proprio è stato condotto in Gran Bretagna su un campione di partecipanti molto più ampio. I risultati hanno dimostrato che l’89% degli adulti che suonano regolarmente uno strumento musicale trae beneficio da questa attività a livello psicologico. Il 56% dei partecipanti ha dichiarato di sentirsi rilassato quando suona; il 48%, invece, sostiene di provare soddisfazione, mentre il 43% prova un senso di pace e tranquillità. Più di un terzo delle persone coinvolte, inoltre, ha dichiarato che suonare ha dato loro “uno scopo nella vita”.

Inoltre il 75% ha detto di suonare quando sente il bisogno di rilassarsi e di liberarsi dallo stress. Per il 54% delle persone questo desiderio si manifesta dopo una giornata stressante di lavoro, per il 34%, invece, quando sorgono preoccupazioni finanziarie, per il 30%, infine, quando un evento imminente genera in loro ansia e nervosismo.

Molti dei partecipanti all’esperimento dell’ukulele hanno ottenuto subito dei benefici dalla musica. Per Emma Cooke, ad esempio, imparare a suonare il brano proposto è stata una vera sfida, ma si è poi resa conto che bastava concentrarsi e alla fine ci è riuscita. La musica le ha consentito di non pensare a quanto stava accadendo intorno a lei e di rilassarsi: “non pensare alle notizie e non stare attaccata ai social media mi ha dato molta soddisfazione, mi ha dato una motivazione. Continuerò certamente a suonare e inviterò a fare la stessa cosa chiunque si trovi in isolamento e stia affrontando problemi psicologici”.