La piattaforma di streaming Deezer ha chiesto a dieci artisti emergenti di realizzare delle cover di altrettante canzoni iconiche per la propria playlist “InVersions“.
I Fontaines D.C., autori di uno dei migliori album dell’anno, per l’occasione hanno scelto di reinterpretare in chiave post-punk una delle più celebri canzoni dei Beach Boys: Wouldn’t It Be Nice.
Fare una cover di una canzone dei Beach Boys ci ha sempre spaventati per via delle soluzioni geniali che adottavano a livello di arrangiamenti, armonie e tutto il resto. ma abbiamo sempre trovato intrigante soprattutto la possibilità di rivoluzionare l’atmosfera serena che erano in grado di creare nella maggior parte dei casi.
Nel testo di Wouldn’t It Be Nice abbiamo trovato una approccio un po’ ingenuo nei confronti dell’amore e del matrimonio ed eravamo curiosi di capire cosa sarebbe successo se avessimo associato a quelle parole una palette musicale più cupa. Abbiamo rallentato il tempo e fornito un’interpretazione più piatta e abbiamo ottenuto una versione che ci ricorda un po’ The Jesus and Mary Chain e Rowloand S. Howard.
Di seguito potete ascoltare un estratto della cover, che trovate in versione integrale su Deezer (se il video di Nathan Apodaca ha risvegliato il vostro amore per i Fleetwood Mac, sarete felici di sapere che nella compilation è inclusa una cover di Dreams realizzata da Chloe Moriondo):
We recorded a version of “Wouldn’t It Be Nice” by The Beach Boys for @Deezer “Inversions”. Listen to it here: https://t.co/Q7JZUwMUSa pic.twitter.com/IE2aRgdRbg
— Fontaines D.C. (@fontainesdublin) October 6, 2020