Se vi erano piaciute le percussioni tribali e i bassoni di Yeezus, beh, questo non può che essere l’album adatto a voi. Young Fathers è il nome di un trio alt-hip hop originario di Glasgow. Al contrario di quanto si possa pensare, cioè “dopo il successo del sound di Yeezus questi sfruttano l’onda imitando Kanye”, il progetto è attivo dal 2008 e la prima release, Tape One (un EP/Mixtape), è datata 2011. Tape One e il successivo Tape Two avevano già le fondamenta electro-ethnic che oggi ascoltiamo in Dead, uscito per Ninja Tune.

No Way, l’opener, scatena l’animo selvaggio della crew grazie alle percussioni tribali cui sopra e a presunte cornamuse: una combo micidiale. Low, il loro primo pezzo ascoltato, mi fece pensare a Blood Orange ma mi dovetti ricredere. Perché? La cassa che si carica al minuto e trenta non è per niente da Dev Hynes.

Ascolti War e ti dici “ah ma c’è un feat. con Kanye West?”, sarebbe stato un pezzo di tutto rispetto su uno degli album del 2k13. Ma il mood, oltre all’eccessivamente citato West, ricorda il flow bristoliano oscuro e misterioso, si parla di Massive Attack e di una voce unica come quella di Daddy GGet Up è il brano più formale e dotato di un ritornello inquadrabile “Come in and do the right thing. Get Up!”.

Altra componente presente in questi Young Fathers è l’r’n’b che si manifesta in Dip su un pavimento scuro di sub-bass. Paying paga (che bel gioco di parole eh) tributo a quei cazzoni dei Death Grips, presentando beat molto più aggressivi e caotici: qui lo stile YF è paragonabile a quello di MC Ride e Zach Hill, escludendo le escursioni soft dei chorus. Anche Mmmh Mmmh e Hangman, tra urla e abrasioni metalliche, rientrano negli stilemi a tinte industrial del duo sacramentino (di Sacramento, CA non l’ordine di preti). La successiva Am I Not Your Boy ha poi un cantato quasi gospel, che se facessero pezzi così in chiesa sarei sempre in prima fila con felpone nero e cappuccio su, agitando le braccia al cielo.

Dead è uno degli esordi da non farsi scappare in questo inizio di 2014. Per coloro i quali affermavano, riferendosi a Yeezus, che “quella roba” la facevano i Death Grips da prima, beh ricordatevi che prima ancora c’erano gli Young Fathers ma nessuno se li era cagati. Dead risulterà valido anche per i semplici fan dell’alt-hip hop etnico, cioè i tipi che ascoltano M.I.A – magari quando vi passa il mood danzereccio, ripiegate su quest’album.
Hey Kanye, hurry up with our damn croissants!

Tracce consigliate: Get Up, Am I Not Your Boy