Ascolti Vagabon e te ne innamori, questo vi dico.

Infinite Worlds suona come un’evoluzione più carica di Painted Shut degli Hop Along, dove la differenza rispetto al disco della Quinlan sta nella voce meno carica e nel fatto che le canzoni, quando devono spingere sull’acceleratore, hanno delle esplosioni genuine. Parliamo di un alt-folk molto legato al punk che si manifesta subito nell’apertura di The Embers (nel precedente EP Persian Garden chiamata Sharks): la strofa a pianoforte cede il passo ad un ritornello esplosivo con le chitarre prese direttamente dai primi anni ’90 tra Tsunami e Built To Spill. Fear & Force, poi, è una canzone che poteva tranquillamente far parte di Puberty 2 di MitskiMinneapolis è il miglior pezzo del disco, la perla: un noise-pop (con il giro d’accordi iniziale che ricorda Friday I’m In Love dei The Cure) che arriva direttamente dalla prima ondata twee pop/C86 (Shop Assistants, Tiger Trap), un pressante basso post-punk ed una chiusura cacofonica e nevrotica. Dopo il dream/chill dell’ambientale Mal à l’aise, che divide il lavoro a metà, troviamo una seconda parte di livello in cui degni di nota sono il pop apocalittico di Cleaning House e il folk della ballata conclusiva Alive And A Well. Il disco si snoda in poco meno di 30 minuti godibilissimi e continua la via aperta dai già citati Hop Along, Frankie Cosmos, Palehound, Waxahatchee, dando la dimostrazione di poter creare canzoni aggressive quanto Speedy Ortiz o Joanna Gruesome.

Cosa c’è di più white in musica rispetto al punk e al folk? C’è una cosa che ho volutamente omesso dall’inizio della recensione: Vagabon è il nome d’arte di Lætitia Tamko, una camerunense emigrata negli Stati Uniti. Ascoltando questa voce che si alza altissima e che ogni tanto inciampa addolorata, con queste sonorità taglienti e cantautoriali, vi aspettereste di vedere una pallida bianca caucasica dai lunghi capelli scuri o un’afroamericana con i capelli rasati?
Ecco, anche per questo, ascolti Vagabon e te ne innamori.

Tracce consigliate: MinneapolisCleaning House