Solamente pochi giorni fa vi riportavamo la notizia dei primi concerti e rave drive-in svoltisi in Europa, un tentativo da parte degli operatori del settore musicale e culturale di riorganizzarsi a seguito dell’emergenza che stiamo vivendo in questi mesi.

È di poche ora fa, però, la notizia che – su indicazione del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile – gli spettacoli dal vivo, i cinema e i teatri in Italia potrebbero riaprire al pubblico a partire dalla prima settimana di giugno – a patto che “vengano garantite tutte le condizioni atte a minimizzare il rischio di diffusione“.

Seppur con le dovute precauzioni che abbiamo imparato ad utilizzare in questo periodo (mascherine, distanziamento sociale ecc.) sembra che si potrà tornare ad apprezzare un concerto, un film o uno spettacolo teatrale all’aperto o al chiuso ben prima del previsto. Gli organizzatori dovranno adoperarsi per garantire tutte le norme di sicurezza, con ingressi contingentati ed evitando possibili assembramenti causati per esempio dalle code alle biglietterie. Di conseguenza, nessun biglietto cartaceo e via libera a quelli online tramite app (DICE, sei pronta?).

Le ipotesi che il Comitato tecnico scientifico sta prendendo in considerazione prevedono, inoltre, che il tetto massimo di persone sia di 200 persone per gli spettacoli al chiuso e di 1000 per quelli all’aperto (numeri che dovrebbero comprendere gli spettatori, gli artisti e tutto il personale). Tra questi però bisogna escludere ovviamente i party privati, le feste all’aperto, le discoteche, le balere e i club.

Insomma, per poter assistere a concerti e spettacoli di grandi dimensioni ci vorrà ancora del tempo, ma – se la notizia fosse confermata – si tratterebbe di un primo passo verso il ritorno alla normalità.

Voi partecipereste a un concerto con mascherine e a un metro di distanza l’uno dall’altro?