Cara Delavingne

Ebbene sì, pare che Cara Delavingne non si accontenti dello scettro di colei che ha riportato in auge le sopracciglia folte e disegnate (quelle che quando le vedevi nelle foto di sorelle/genitori/parenti vari erano la prima cosa di cui ridevi OMIODDIO MENO MALE CHE ORA NON SI USANO PIÙ).
Lo so, lo so, sarebbe un titolo più che valido per ritirarsi dalle scene mondiali e vivere in eremo per il resto della vita, appagati da cotanto contributo al mondo, ma la ventenne modella inglese è una che vive fast, e sa anche che è un attimo che quegli stronzi della moda si innamorano di qualcuna col baffo e tu sei già storia vecchia.

Per ovviare dunque al prepensionamento precoce, la nostra eroina ce la sta mettendo tutta a diventare musicista – che mica solo Grimes se può mettere a fare magliette? FASHUN PEOPLE PRIDE! – e, siccome è una un tantino raccomandata, ha scomodato le amiche dai limoni facili Rihanna e Rita Ora (che pure l’ha piantata per mettersi con Calvin Harris, ma se vuoi avere successo devi mandare giù i rospi, si sa) per farsi dare consigli e, soprattutto, essere “introdotta” al Re Mida dei giorni nostri, aka Jay Z.

Al concerto di Beyoncé di Londra, dunque, Cara ha intercettato il buon Jay nel backstage e gli ha sfracassato la minchia  tra una chiacchiera e l’altra (…) è riuscita ad ottenere che Tyran ‘Ty Ty’ Smith e Jay Brown – i soci di Jay Z alla Roc Nation – si impegnassero per ascoltare il suo demo. Lei ha pregato di venir giudicata dal boss in persona, che probabilmente ha già girato il cd a Blue Ivy (sua figlia, ndr).

Una nuova Sky Ferreira?  Oppure – ma qui sogniamo eh – una novella Paris Hilton?

Non vorrei illudervi però,  è pur sempre una che ha rifiutato le avances di Leonardo di Caprio.