Blanck Mass, che il prossimo 26 febbraio pubblicherà l’album Ferneaux via Sacred Bones, ha reso noto di aver composto la colonna sonora di un nuovo film su Ted Kaczynski, meglio conosciuto come Unabomber. Il biopic si intitola Ted K, è stato girato da Tony Stone e vede come protagonisti Sharlto Copley (nei panni di Kaczynski) Drew Powell e Tahmus Rounds.

Unabomber è stato un serial killer mosso dall’odio contro il mondo moderno e avulso dagli schemi e dai cliché della delinquenza e del terrorismo. Il matematico ed ex professore universitario statunitense attualmente sta scontando l’ergastolo senza possibilità di appello nel carcere in Colorado, per aver inviato dei pacchi postali esplosivi a numerose persone che, in un periodo di quasi diciotto anni (1978 – 1996), hanno provocato 3 morti e 23 feriti.

Tony Stone ha dichiarato a Deadline:

Ted K dives into the disturbed and tormented life of Theodore J Kaczynski, a character that is routinely displayed in popular culture. As filmmakers we wanted to revisit and abolish the usual tropes of the biopic to create an experiential cinematic journey, depicting what Ted’s day to day life was like through extreme subjectivity. Since 1996 when a man covered in filth was dragged out of his cabin, the public has been fascinated with how someone with no running water or electricity could paralyze and terrorize American society for nearly two decades and strong arm the publication of a 35,000-word manifesto. As modern society confronts massive problems of technological reliance and climate catastrophe, Kaczynski’s writings, from revengeful rants to constructive arguments, and his simple existence in the natural world continue to take on more and more intrigue and relevance.

Con Ted K, quindi, il regista ha voluto ricostruire il periodo (1971-1996) in cui Unabomber ha vissuto in una baracca con una sola stanza di circa 11 mq e due piccole finestre a Lincoln, in Montana, senza elettricità ed acqua corrente, nutrendosi principalmente attraverso la caccia nei boschi circostanti la sua abitazione.  Un uomo solo, in guerra con il mondo, animato dall’odio per la tecnologia. Un ecoterrorista tormentato dal progresso, dalla “dittatura” delle macchine, dallo svuotamento del ruolo dell’individuo, dall’annichilimento dell’ecosistema.

Nel corso degli anni Kaczynski spedì diverse lettere alla stampa e alle sue vittime, e nel 1995, poco prima di essere arrestato, fece recapitare ai giornali un manoscritto di 35.000 parole chiedendo di pubblicarlo affinché terminassero gli attentati.  Il documento, intitolato “La Società Industriale e il Suo Futuro”, meglio conosciuto come il “Manifesto di Unabomber” venne pubblicato e grazie a questa decisione degli inquirenti Kaczynski fu identificato e arrestato.

Ted K verrà proiettato in anteprima nel corso del Festival internazionale del cinema di Berlino nella Panorama, la quale include include film d’autore, pellicole indipendenti e documentari inediti che trattano soggetti controversi.

Su Ted Kaczynski, però, è stata già realizzata la serie televisiva Manhunt: Unabomber, ma soprattuto la docu-serie Unabomber: In His Own Words | How A Genius Became A Killer.