White Sea è il nome del progetto solista di Morgan Kibby, una trentenne salita agli albori della cronaca essenzialmente per la collaborazione con gli M83 nell’ultimo Hurry Up, We’re Dreaming e conseguentemente nel tour. Accade che, durante il tour con l’ormai scomparso gruppo di francesi, la cara Morgan decida di cominciare un progetto solista; il progetto non ha troppo successo inizialmente, le sue canzoni sono rilasciate su MySpace, ma non ha il culo di gente come gli Arctic Monkeys e quindi deve fare ancora un po’ di gavetta. Tra un remix di Britney Spears e uno dei The Naked and Famous, finalmente nel 2014 ce la fa a sfornare In Cold Blood grazie ad una Label che vanta produzioni davvero eterogenee (dai Fall Out Boy Courtney Love per intenderci). Tutto questo pot-pourri di nomi e gruppi può rendere bene l’idea di come Morgan abbia attinto un po’ di qua un po’ di là tra le sue esperienze passate per creare questo ibrido musicale.

A dire il vero da gente come Britney o i F.O.B. non ha preso proprio nulla, fortunatamente; piuttosto dagli M83 ha attinto molto, e lo si intuisce in tracce come They Don’t Know Warsaw caratterizzate da uno sfondo trionfale e percussioni imponenti. Non manca poi l’ennesimo, ormai inflazionato, occhiolino strizzato agli anni ’80 (e diciamocelo, ‘mobastaveramenteperò) che prepotentemente fa breccia in Future Husbands Past Lives e timidamente riaffiora nelle drums di NYC Loves You. La vera anima di Morgan sono però le tastiere, indiscutibile cavallo di battaglia della sua carriera (come testimoniato dall’intro di Midnight City ancora ben impresso nelle nostre memorie) usato in questo episodio per pezzi commoventi come Small December For My Love, vere e proprie love-song da Greatest Hits di San Valentino. E a discapito del suo nome, la closing-track It Will End In Disaster è una bellissima ballata di chiusura, in stile botti di fine anno.

Scherzi a parte, questo LP è un concentrato eterogeneo di buona musica, un album che non annoia e che sa fondere in sé più anime pronte a darsi battaglia l’un l’altra creando allo stesso tempo il terreno perfetto per la voce cristallina della sua genitrice. Morgan può dirsi soddisfatta del suo progetto White Sea, col suo electro-pop assolutamente all’altezza delle collaborazioni che l’hanno resa quasi celebre.

Traccia consigliata: They Don’t Know