Il nuovo disco di Nathan Williams, in arte Wavves, è una menata pazzesca. Abbiamo capito che sei bravo a surfeggiare con il nichilismo grunge e a cazzeggiare con il pop-punk californiano, in questa specie di Unione degli Stati Uniti Pacifici, ma poi? Che cazzo sai fare ancora Nathan? Un assaggio ce l’aveva dato con il disco in collaborazione con Dylan Baldi (Cloud Nothings): No Life For Me, ma è letteralmente svanito quando ha ricominciato a lavorare da solo.

La struttura delle canzoni è la medesima per tutta la durata del disco, chitarre perennemente in power, batteria che tiene il ritmo, riverberi (sempre meno presenti, quanto mi manca Swim dei Surfer Blood), voce mono-tonale e stavolta il basso non salva la baracca e resta (stupidamente) relegato ai margini. Realisticamente non ci aspettavamo grandi evoluzioni o pezzi dall’elevato minutaggio, solo qualcosa che potesse farci capire che il progetto Wavves non si limita a ripetere la stessa traccia per 30 minuti. Seriamente, non riesco a trovare un pezzo che si elevi rispetto agl’altri, sono tutti cazzutissimi, con il singalong facile per abbordare la tipella lungo la spiaggia, a piedi nudi guardando il sole spegnersi sotto il mare, in lontananza; in Way Too Much, Nathan afferma “This conversations getting boring, I’ve given up and now I’m on the ground, Way too much“, la stessa sensazione che provo ascoltando questo disco.

King Of The Beach, poteva essere considerato il giusto compromesso tra i primi due lavori, tanto scarni quanto geniali che hanno cavalcato la scena surf/lofi di fine anni zero ed inizio 10, ed il passaggio ad un’etichetta che, oltre al lo-fi, voleva passaggi in radio costanti. Il compagnuccio Dylan dopo Attack On Memory è riuscito a rifarsi una vita oltre il surf, mentre contemporaneamente Best Coast affossava. Esempio lampante del declino di questa scena post-surf è il disco di quest’anno dei Summer Camp; avevamo bisogno dei Wavves per annunciare questa notizia definitivamente con il serpente che si mangia la coda. Il surf è stato ormai digerito e defecato, sarà pure una bella merda, ma pur sempre merda resta.

Traccia consigliata: Flamesesz