Nel 2012 si tessevano le lodi di quello che al tempo era un oggetto misterioso, non solo dal punto di vista artistico, ma anche dal punto di vista dell’immagine. Passano due anni e Slow Magic non è più, almeno in parte, un oggetto misterioso, ma una certezza su cui fare affidamento. Beh, ovviamente non è più un oggetto misterioso perchè Triangle era un album della madonna ed era dunque lecito aspettarsi un ritorno coi fiocchi. Lo è ancora, ahinoi, se si considera il mascherone che indossa in ogni apparizione, stereotipo di altri suoi colleghi quali SBTRKT o Deadmau5. In un certo senso Slow Magic è un po’ schiavo dei cliché accalappia-hipster, partendo dalla scelta (?) di non sottomettersi a nessuna major per quanto riguarda il suo sophomore, a quella di chiamare Δ il suo precedente album, fino alla già citata maschera, ma tutto sommato l’amore è cieco e a noi piaci così.

How To Run Away, dicevamo, riesce a bissare Triangle senza perdere per strada neanche un briciolo di talento. I 30 secondi di piano di Still Life sembrano volerci disorientare fin quando la festa comincia poco dopo il minuto col synth che esplode in una vera e propria marcia trionfale, cui seguono le voci in loop di Girls capaci di infilarsi in quella parte di cervello che serve solamente ad immagazzinare quei riff che ti tormenteranno per giornate intere. Slow Magic sa bene come catturare l’ascoltatore, come farlo sentire a suo agio: è come quel buon amico che ti invita a casa e ti dice di sederti sul divano mentre lui ti prepara il caffé, e tutto questo è espresso in maniera esemplare in Hold Still, una traccia che ti concilia col mondo. E ancora Youth Group, Let You Go e Manhattan seguono sulla stessa linea, percussioni accennate e atmosfere chill. Poco importa se si perde di intensità nel finale, (ma che roba è Closer dai), How To Run Away è un disco riuscito che consente a Slow Magic di rimanere a galla, ma allo stesso tempo di non staccarsi mai idealmente dal suo debut-album.
La vera pecca di quest’ultimo lavoro sta proprio nel fatto di aver in un certo senso bissato Triangle, ma senza esser riuscito a produrre niente di sconvolgente, vuoi per un calo di inventiva, vuoi per la mancanza di una produzione seria alle spalle, vuoi per quello che ti pare. Passi questa volta, caro amico misterioso, ma ricorda che l’innovazione è parte fondamentale nella maturazione di un artista, soprattutto in un campo mutevole come è quello della musica elettronica.

Tracce consigliate: Hold Still, Girls.