Un ragazzo seduto al pc che nevica
mac os, windows, ubuntu non importa
con Charlotte detta Briciola Skinhead
in cucina che prepara cuscus proveniente dalle anime dei pastori
ascoltatore per ipertensione e un po’ per passione
al buio del caduco scorrere autunnale
italiota di fattura primaverile in compagnia
preme play al nuovo disco di hegeliana memoria
della band che risponde al nome di Officina della Camomilla
“Oddio Wow!”, questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
Le note pisciano arcobaleni di poesia ottocentesca
e il pianoforte obliterato verso gli astri
il controllore del destino ti becca in tram
col pianoforte obliterato
“Puoi andare”, ma fai cagare
e la chitarra dolcemente cantata dai lupi e dai pupi e dal pupone con la Rivoltella
tutti senza biglietto
“Oddio Wow!” questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
Un ragazzo seduto al pc che nevica di meno
Disperato come uno Squatter preme pausa e fuma i tabacchi americani colorati lucky strike
Lo svago necessario alla mente fuggitiva color Kermit
Come Giuseppe Sapio Bello Figo Gu il nulla-tutto dei testi
e delle note volanti delle lavatrici delle canzoni
ma ormai lui vuole solo commettere un omicidio Nazipunk
preme di nuovo play
orecchie picchiate stuprate sputate con gentilezza innocenza e senonmipiacefalostesso
me ne vado a Londra
“Oddio Wow!”, questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
Le note pisciano arcobaleni di poesia ottocentesca
e il pianoforte obliterato verso gli astri
il controllore del destino ti becca in tram
col pianoforte obliterato
“Puoi andare”, ma fai cagare
e la chitarra dolcemente cantata dai lupi e dai pupi e dal pupone
tutti senza biglietto
“Oddio Wow!” questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
E Charlotte che viene a letto Oltre la Frontiera della Lince
Meringa Lexotan per non capire un cazzo di niente-tutto
e del tutto-niente vuole scrivere al Pc che ormai piove
“Monica Vitti vieni a letto” e smettila di sistemare i denti di leone
e i quadri con le piante e la fottuta scomparsa del tuo gatto nel frigorifero
ci penserò io domani
“Gentilissimo Oh” risponde Charlotte
“Andiamo a Friuli” le dice con fare da Bucascuola
“Non ci riusciremo” come una Sibilla prevede l’avvenire della sua Biciclettapirata
fatto di sogni e di qui quo qua come la colazione-canzone del campione
“Oddio Wow!”, questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
Le note pisciano arcobaleni di poesia ottocentesca
e il pianoforte obliterato verso gli astri
il controllore del destino ti becca in tram
col pianoforte obliterato
“Puoi andare”, ma fai cagare
e la chitarra dolcemente cantata dai lupi e dai pupi e dal pupone
tutti senza biglietto
“Oddio Wow!” questa roba di pellicano significato transatlantico non ha
Un ragazzo seduto al pc che non nevica più
Prince of Persia lascia spazio al Principe Sasha
ma Sasha Grey è più figa – tostapane dai denti d’oro
Arriva l’ultima traccia
Canzone di Seppellitrice ringrazio l’onnipotente
quattroepocopiùminuti e via
vado a dormire verso l’oblio del finocchietto selvatico
per non pensare a tutta ‘sta merda
che non significa un cazzo
Traccia consigliata: Quella che ascolti quando premi pausa.
