Le Hinds (ex Deers), band spagnola, più precisamente madrilena, negli ultimi mesi del 2015 hanno avuto un hype esorbitante, e si sa che da grandi aspettative derivano grandi responsabilità. Finché era possibile racchiudere il loro lavoro in qualche singolo ed EP, questo garage-lofi senza grosse pretese colpiva duro, risultando davvero godibile; questo Leave Me Alone, però, pur sapendo comunque il fatto suo, rischia di perdere un po’ di impatto sulla lunga durata.

Come in passato le canzoni sono leggerine, di poco spessore, e ricordano tutte una corsa sul lungomare nel tardo pomeriggio con il sole che ha già ben cotto i bagnanti. Il loro problema è che, a lungo andare, difficilmente resteranno; tutto è avvincente e divertente, sì, ma nulla è memorabile. La pecca principale è il canto corale che spesso sovrasta il resto: quando si arriva a metà dell’ascolto si rischia di non digerire più queste vocine urlanti; per fortuna Solar Gap, una dolce nenia strumentale di due minuti e mezzo, ci dà una tregua strategica. Va anche detto che questa produzione non dà merito alle quattro ragazze spagnole: con qualche accorgimento il disco sarebbe stato decisamente più vario e godibile – pensiamo ad un ritocco alle linee vocali e all’aggiunta di pezzi più tranquilli, o quanto meno scevri di questa tipica coralità.

D’altro canto, però, che cosa ci si poteva aspettare? Non bisogna infatti perdere di vista lo scopo della band, esplicito in ogni pezzo, melodia, video e anche sulla copertina del disco: fare casino, bere birra, fare festa, divertirsi. Non sarà di certo un ascolto imprescindibile in cuffia, ma siamo sicuri che su un palco le ragazze sappiano il fatto loro.

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