It’s the second truly expressionist idea of rock n roll. Make a band around you, give it your name, and then disappear. – Greg Boring

Ehi Greg Boring è un tipo a posto? Non lo so.
Mangia di rado? Non lo so.
Ha la ragazza? Non lo so.
Per quel che mi riguarda io non so neanche se Greg Boring è il nome della band o di quello che ci canta.
A me sembrava una voce femminile. Si ecco, infatti.

Greg Boring è una sinth band originaria di Brisbane, Australia.
O, Greg Boring è uno che suona il sinth a Brisbane, Australia.

Heavy Syrup è il suo Lp di debutto. O, è il loro Lp di debutto.
Non è che sia un disco noioso, no questo no. È comunque giusto dire che è fortemente sconsigliato l’ascolto di questo disco dopo aver fatto sesso o attività sportive; potrebbe far colare a picco la vostra stima di voi stessi e farvi perdere per qualche oretta la felicità acquisita con le attività precedenti l’ascolto.

Heavy Syrup è un lento viaggio in casa vostra, vi accompagna nel quotidiano sollazzismo delle cose da fare. Se dovete muovervi da camera vostra al frigo, farlo con Greg Boring non significherebbe farlo solo più lento; vi trascinerebbe in un lento navigare di movimento ondulatorio, vi indicherebbe cose lungo il cammino, e capendone la bellezza voi ne rimarrete estasiati, vedrete cose, farete cose, poi arriverete al frigo.

In Heavy Syrup si sentono ingranaggi che si montano a vicenda, pedalini fatti in casa, organetti suonati a valzer, la voce di una che potrebbe essere effettivamente Sarah Byrne che ti dice un paio di cose con un po’ di riverbero, poi ci sono rumori in loop, un sacco di rumori.

Heavy Syrup non ha ambizioni questo è certo, non sa cosa vuol fare da grande e manco se lo chiede.
Greg Boring si trovava in cucina quando ha avuto un’idea: faccio un disco da malati post-adolescenziali con i suoni narco-terapeutici.
O, i Greg Boring erano sbronzi marci quando hanno deciso di fare un disco.

Non conosco Greg Boring ma mi sembra un tipo a posto.