Il mercato discografico italiano sentiva il bisogno di quest’album?

No, non credo, anche perché è il ventunesimo.

Noi italiani, attanagliati dalla crisi e infognati nella musica dalle stesse facce dai tempi del duce, desideravamo questo album?

Stessa risposta di prima.

Ho ascoltato sul serio l’intero album, Ora, di Gigi D’Alessio?

Sì, lo ammetto, ci ho provato, ovviamente in private session su Spotify per cercare di mantenere un minimo di dignità di fronte al giudizio del popolo dei social. Certo, tra le atmosfere da porno ambientato nelle vele di Scampia (Prova a richiamarmi amore) e le pubblicità di Elisa Ehi ciao ascolta il mio nuovo album. No. – la mia tenuta mentale è stata messa a dura prova.

In confronto ascoltare le prime cassette di registrazioni di Daniel Johnston, mi faceva dondolare sorridente come i Beach Boys.
Qualche base che accompagna la voce di Gigi è stata prodotta da Burial (eheheh) –Notti di lune storte.
Senza i vocalizzi da muezzin sul minareto Ora di Gigi D’Alessio sarebbe un bell’ (non ok non esageriamo) album di trip hop. C’è da dire che Napoli ha caratterizzato la sua scena musicale come Bristol lo ha fatto con il trip-hop. E poi Robert Del Naja (Massive Attack) tifa per il Napoli. Coincidenza?!? Non credo. SVEGLIA 1!!11

Occhi Nuovi è una roba pacchiana che non sentivo dalle ballatone tutta lacca e capelli cotonati anni ’80, forse cercava di avere una pretesa rock. Suonatori e non eroi è il Random Dalessios Memories. C’è anche un nanosecondo di vocoder all’inizio eh.
L’immancabile pezzo di chiusura in dialetto partenopeo mi ha portato a tenere in mano una siringa per iniettarmi aria nelle vene per provocare un’embolia.

Perché quindi (uno mi chiederebbe) hai deciso di recensire quest’album?

Perché dovevo/volevo abbassare la media voto e allora tanto valeva andare sul sicuro.

Ho mai pensato di recensire in maniera totalmente seria Ora di Gigi D’Alessio?

Forse per un qualche attimo questo pensiero ha percorso la mia mente, ma poi, ahimè, non ci son riuscito – sarebbe stato come fare una cosa del genere–  sapete fare il recensore serio è faticoso per fortuna qui ogni tanto ci prendiamo queste licenze professionali. Per fortuna non scrivo per Il Fatto Quotidiano.

Tracce consigliate: vi risparmierei la sofferenza, ma se volete – Ora.

 

 

[il voto non è a caso, 33 gli anni di Cristo Re, come dice la smorfia napoletana, ndr]