Crocodiles-Crimes-Of-Passion-608x612Label: Zoo Music
Anno: 2013

Simile a:
Wavves – Afraid Of Heights
The Raveonettes – Chain Gang Of Love
Jesus And Mary Chain – Darklands

A un anno di distanza da Endless Flowers, ecco il nuovo album dei Crocodiles, il gruppo più amato da chi per ragioni anagrafiche avrebbe voluto ma non ha potuto fare dei Jesus and Mary Chain la colonna sonora della propria vita.

Nei loro fumi lisergici a tratti rumorosi e a tinte dark, la band riesce a risultare rassicurante: quello che chiedi, loro ti danno, senza grandi variazioni nella ricetta con cui già ci hanno nutrito (e per alcuni deliziato) con i primi 3 album. Anzi, con l’avanzare degli anni la strada sembra perdere gli angoli più appuntiti per virare verso mete più pop: come in Me And My Machine Gun, o in Marquis De Sade, fino ad arrivare nelle zone battute dai Primal Scream più screamadelici in I Like It In The Dark, con quel pianofortino un po’ house che ti accoglie in apertura.

In tutto l’album non si trovano grandi passi falsi, ed anzi i Crocodiles riescono a infilare una serie di canzoni che anche se non saranno instant classic, di sicuro il tasto repeat un po’ lo stimolano: è il caso della ballata barcollante She Splits Me Up, o il saliscendi più aggressivo di Virgin: nessuna novità, ma grande qualità.

In generale, pare che anche questa volta i Crocodiles siano riusciti a dimostrare come l’evidente predilezione per la droga e il pragmatismo possano andare d’accordo, facendo loro la massima di saggezza popolare che dice fai una cosa, e falla bene. Loro quello sanno fare, e loro bene lo hanno fatto, di nuovo.

Reccomended tracks: Marquis De SadeVirgin.

7.2/10