50-cent-animal-ambition-atworkEtichetta: G-Unit
Anno: 2014

Simile a:
Rocco Hunt – ‘A Verità
Ja Rule – PIL2
50 Cent – Before I Self Destruct

G-G-G-G-G-G-UNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIT

C’era una volta Curtis Jackson aka 50 Cent che sfornava hit su hit e vendeva un fottìo di milioni di copie con ogni album che produceva.
Bene, ora come ora il povero ragazzo di New York non se lo caga più nessuno.
E’ assolutamente CLAMOROSO vedere la parabola discendente di questo ragazzo: primo album 16 milioni di copie, secondo 7,5, terzo 2!! quarto 500 mila!! E questo suo ultimo, nonché quinto, disco, sembra sulla buona strada per fare anche peggio!
L’unica cosa andata in crescendo è la tamarraggine delle copertine, infatti, come potete vedere, anche stavolta non ci tradisce.
Premetto che io non ce l’ho con 50, anzi, da adolescente comprai i suoi due primi album e andai pure ad un suo concerto, ma obiettivamente, il nostro caro amico ha sempre fatto cagare al microfono.
Poi certo, qualche sua hit fogava, ma oggettivamente, era mai possibile fare un flop con una base come quella di In Da Club? Sarebbe stata un successo pure se ci avessi scoreggiato sopra io.
Insomma il fatto di essere sotto l’ala protettiva di Eminem e, soprattutto, Dr. Dre, ha aiutato molto.
Il problema è che ormai 50 non riesce neanche più a fare qualche cagata per far sculettare, è completamente fuori dai giri.
Certo di nemici se ne è fatti tanti, a partite da quando era giovinotto e ancora indipendente, quando in una canzone sputtanò i nomi di tutti i più importanti spacciatori della grande mela, che gli valsero un centinaio di pistolettate nel corpo.
Sopravvissuto non si sa bene come, ci ha costruito sopra la carriera, ma dopo un po’ ha sinceramente fracassato le palle a tutti.
Oltre a questo non dimentichiamoci il suo continuo prendersi con chiunque: ha dissato tipo TUTTI i rapper di New York, il problema è che finché fai una patetica faida tra merdine con Ja Rule cazzi tuoi, ma che ti salta in mente di dissare adirittura il grande Nas? Inspiegabile tra l’altro il fatto che nessuno l’abbia più riempito di piombo ma vabbè, fatto sta che la sua parabola discendente è ormai inesorabile e dall’essere una delle star più in vista del music business è diventato meno famoso di Roberto Ceriotti.
Ad essere sinceri, il precedente, non era tra la merda peggiore che abbia mai partorito, ma quest’ultima fatica(?) è veramente uno scempio: i beat sono uno scherzo, il flow fa schifo come al solito, le liriche mediocri e nessuna minima traccia di una possibile hit.
Caduta definitiva nell’oblio per Curtis insomma anche se noi lo ricorderemo sempre come il rapper superpompato e tamarro che faceva le orge dopo aver girato i suoi ancor più tamarri video.
Ciao 50 e adesso insegna agli angeli a rappare da denuncia.

Traccia consigliata: No sul serio nulla