Non abbiamo fatto tempo a liberarci del morbo di Jovanotti e del suo cazzo di tour negli stadi (con finale in grande stile su mamma RAI), che il testimone passa al suo compagno di mille battaglie Luciano Ligabue.
Sarà il Luciano nazionale infatti ad ammorbarci con il prossimo grande tour infinito negli stadi, un libro e, ahinoi, un nuovo disco. Ma andiamo con ordine, iniziando dal video del primo singolo che ha debuttato all over the world questa mattina, spinto da un tweet accattivante e molto rock’n’roll del Lucianone nostro:
Il bello e dannato ROCKER emiliano, ha avuto l’originalissima idea di girare il video a New York, scelta coraggiosa e per niente scontata. La canzone è il solito insieme di luoghi comuni e banalità, ma non per i fens del Liga che si bevono tutto (probabilmente pure la sua orrina)..
..gli stessi fens che hanno fatto registrare il tutto esaurito nei suoi prossimi IMPERDIBILI 68 concerti all’Arena di Verona. Se non volete farvi del male guardando il video, vi risparmiamo la fatica: è una cagata pazzesca (sia il video che la canzone, ovviamente).
Ma è solo l’inizio, perchè di dentro a Lucianone arde ancora e sempre di più il sacro fuoco del rock’n’roll, e cosa c’è di più ROCK di fare uscire un libro in un periodo in cui libri non se ne vendono più?
#Sceltacoraggiosanumero2
«Io sono felice e spaventato, come chiunque fa canzoni, di sapere che in realtà non ci sono regole per far la canzone giusta. Però quando hai fra le mani questa cosa, quando senti che fra le parole e la musica si sta creando quella giusta tensione… allora davvero la sua leggerezza, la sua impalpabilità, la sua inafferrabilità si trasformano in una specie di miracolo avvenuto.»
La vita non è in rima vuol dire da un lato che i conti non sempre tornano. Dall’altro che, per fortuna, non siamo costretti a vivere secondo uno schema precostituito. E anche questo libro ha uno schema libero. Al centro c’è la scrittura di Ligabue, in tutte le sue forme. Si parte dalle parole – delle sue canzoni, dei suoi libri, dei suoi film – e si arriva a parlare del suo modo di vedere il mondo. La lingua e il dialetto, la famiglia e la politica, il dolore, la speranza, l’arte, il calcio, il sesso, l’amore, l’amicizia, la memoria, la felicità di riuscire a sentirsi – anche solo per un momento – «leggero, nel vestito migliore, nella testa un po’ di sole ed in bocca una canzone».
Dentro la scrittura di Ligabue c’è una scelta delle parole che rappresenta un punto di vista sulla vita. Ma soprattutto c’è tanta musica, che trasforma e amplifica il senso di ogni parola. Perché per ogni cosa detta c’è sempre un motivo e quel motivo è spesso il modo in cui la canzone ci entra nelle vene, diventa parte di noi.
Un libro pieno di spunti sorprendenti – di acume, di dolcezza, di ironia – che farà scoprire Luciano Ligabue a chi ancora non lo conosce bene, ma stupirà anche chi (come ognuno dei suoi tantissimi fan) pensa di sapere già tutto di lui.
#lavitanoneinrima
Una clip che riassume il nostro pensiero a riguardo:
Il libro esce oggi, quindi sapete che luoghi evitare se non volete imbattervi in orde di fens con la bava alla bocca che cantano Balliamo Sul Mondo con gli occhi fuori dalla testa, o gente così:
Concerti, libri, batterie di pentole in acciaio inox, tutto in nome del nuovo album che uscirà il 26 Novembre (secondo noi sarebbe stata più appropriata il 2 come data).
Prima di occupare gli stadi per buona parte dell’estate 2014, Lucianone deturperà l’Arena di Verona il 16-17-19-20-22-23 Settembre. Il giorno di apertura delle vendite online sono state registrate 160.000 richieste a fronte di 22.000 biglietti disponibili, segno che gli italiani non imparano mai dai propri errori. E la storia si ripete:
E veniamo al nuovo album, che suonerà sicuramente come i precedenti 9. La novità è che, anche il Liga, da quando ha imparato ad usare il computer è un fiume in piena (un pò come Cristiano ‘mondocano’ Godano) e tra tweets selvaggi e foto a rotta di collo sembra accusare l’avanzare dell’età, tipico problema di chi come lui sta diventando terribilmente vecchio senza mai essere stato giovane. Si capisce dall’uso smodato che fa dei social network:
Ci fermiamo all’11 luglio, perchè crediamo che questa serie di tweets compulsivi siano sufficienti ad avvalorare la nostra tesi, ma nel dubbio potete continuare qui.
La tracklist del disco, oltre ad essere stata condivisa in modo abbastanza compulsivo su Twitter, è stata immortalata con uno scatto molto rock’n’roll/vintage:
Il tutto intervallato da scatti goliardici generatori di emoticons assicurate come questi:
Ma Lucianone is serious business quando si tratta di ricordare a tutti che la sua musica è una cosa seria, ha infatti imparato a suonare due strumenti contemporaneamente:
Preparatevi, perché troverete Ligabue ovunque da qui ai prossimi 2 anni (come minimo): cartonati in Autogrill all’entrata, 18 versioni diverse del suo nuovo album alla cassa prima di uscire e in quella dove pagate il Camogli alla ragazza rumena che vi servirà, oltre che trovarvelo in tutte le App possibili ed immaginabili. Insomma, o emigrate o non ci sarà scampo.
Visto che sta per scoppiare la terza guerra mondiale, ci congediamo con il video di un pezzo che il compagno Liga ha scritto assieme ai suoi compagni Jova e Pierone Pelù. La vostra giornata può solo migliorare da qui in avanti, garantito.
