Ricordate? Qualche giorno fa è stata annunciata in pompa magna quella che doveva essere la più grande reunion della musica pop e, ovviamente, è partito il delirio sulle supposizioni in merito.

Come spiegavamo in questo articolo, oggi Barbara Charone, già collaboratrice di NME, Sun – Time Chicago, nonché fondatrice della compagnia MBC PR, avrebbe dovuto annunciarci quello che sarebbe dovuto essere il momento di svolta in un già ricco, musicalmente parlando, 2016. E le ipotesi, tra le più fantasiose anche, si sprecavano.

Ci si aspettavano nomi come ABBAThe Smiths, The White Stripes, Spice Girls, Fugees, Bomfunk MCs, nonché ovviamente gli Oasis, visto che da settimane non si fa altro che parlare della loro sempre più probabile reunion.

Ebbene, niente di tutto questo. Oggi, alla conferenza stampa organizzata per le 10.30, il nome annunciato è stato quello dei Bros. Non vi preoccupate: se non li conoscevate prima di ora siete in ottima compagnia. I Bros sono stati una band, fondata dai fratelli Goss, che fu attiva dal 1987 al 1992, con all’attivo quattro dischi che sarebbe una menzogna se vi dicessimo che ne conosciamo il contenuto. Sono stati alfieri, tra i tanti, di un certo tipo di pop frivolo che pur mantenendo i toni propri degli anni ’80, provava a toccare quelle che sarebbero state le tematiche principali del decennio successivo. Neanche a dirlo, oggi siamo tutti alla matta ricerca di informazioni su questo gruppo dimenticato anche dagli stessi membri, probabilmente. Segnale che questo tipo di campagne funzionano.

A questo punto, è nostra intenzione preparare un esposto per procurato allarme perché non si gioca così coi sentimenti delle persone e, soprattutto, non si gioca così con l’hype.

Se volete approfondire sul chi siano i Bros, vi lasciamo con quello che fu il loro successo maggiore: