L’eclettico duo inglese è tornato ed è pronto a stupirci ancora. Dopo appena un anno dall’ultimo album (Cold Spring Fault Less Youth), i Mount Kimbie annunciano il nuovo LP ma non eccitatevi troppo, è inutile, sono ancora alle fasi preliminari e non c’è ancora nessuna data.
Le uniche date certe sono quelle delle cinque tappe del tour nel nord degli USA. Wow, vi ho cambiato la giornata, affrettatevi a comprare i biglietti mi raccomando.
Scherzi a parte, il tour negli USA sarà una momento di fondamentale importanza per il completamento e il perfezionamento dell’album, un’occasione per sperimentare nuovi sound ed attingere da una cultura musicale diversa e lontana da quella europea.
“È come quando sali su un aereo e sei agitato e senti un po’ di musica e cadi in un sonno profondo e hai sogni bizzarri e estremamente vividi”.
A quanto pare il duo non sembra avere ancora le idee chiarissime come è ovvio che sia quando ci si trova agli albori del lavoro, ma troveranno sicuramente la loro strada, sono adulti e vaccinati e se non lo sapevate già hanno messo su anche una live band.
Però un indizio ce lo hanno dato condividendo un mix di tracce al momento dell’annuncio di tour e album, giusto per farci fare un’idea di quello che potrebbe essere l’orientamento di fondo del prossimo LP.
Gustatevelo al sole accompagnato da un bel mojito – gelato preferibilmente – e rilassatevi. Aria d’estate.
Tracklist:
1991 – “High Tech Low Life”
Vinyl Williams – “Space Age Utopia”
Martial Solal – “Electrodes”
Derdiyoklar – “Yaz Gazeteci”
Dalkavuk – “Baris K Edit”
Tommy De Chirico – “Flower In The Factory”
Symboter – “Elektronenstimme”
Yolo Fatoush – “Lloyd”
