Tim Hecker, finalmente, fa il suo ritorno in Italia, forte del successo di Love Streams, ultimo, commovente, lavoro uscito per 4AD, e di una carriera che, in 15 anni, ha sondato i meandri più reconditi dell’ambient music in tutte le sue multiformi sfaccettature.
Ad accogliere uno dei più importanti architetti della musica contemporanea ci pensa la sala grande del Teatro Franco Parenti di Milano, martedì 23 maggio, nella prima di tre serate firmate Electropark Exchanges, rassegna volta a sondare la tradizione rinascimentale del suono, che ospiterà, oltre ad Hecker, altri due artisti canadesi: Egyptrixx e Marie Davidson. (Qui l’evento).
Prima del live, inoltre, Hecker sarà protagonista di un talk esclusivo (a posti limitati e su prenotazione qui) “volto ad esplorare in profondità alcuni aspetti delle sue tecniche di produzione e l’approccio rispetto alla contemporaneità”.
Proverbiali soundscape che si generano stratificandosi sempre in bilico l’astratto e il concreto, esistenziali slanci sonici, gotiche cattedrali avvolte da una fitta coltre di droni talvolta squarciata da voci paradisiache, il tutto in un connubio di luci e ombre, pace e rumore, indistricabile.
Questi gli elementi che aspettano gli avventori, in una serata che già si preannuncia, nella sua fisicità sonora, già memorabile.