Il solo nome di Damon Albarn desta entusiamo: che lo si scriva, che lo si legga o che lo si senta. Il fatto di essere il frontman di quel gruppo ineclissabile che sono i Blur è probabilmente già di per sé una valida spiegazione. Ma Damy è uno di quelli che la musica la ama per davvero e non lo dimostra soltanto lavorando, di tanto in tanto, a progetti solistici interessantissimi – l’ultimo, Everyday Robots – ma circondandosi anche di nomi eccellenti. Ed è successo di nuovo qualche sera fa, quando ha scelto come tappa per il suo solo tour – supportato dalla band da lui stesso assemblata, The Heavy Seas (con chiaro riferimento a una delle tracce contenute nell’album, Heavy Seas Of Love), che include anche un coro e una sezione di archi – la Royal Albert Hall, invitando sul palco non solo l’ex bandmate Graham Coxon, ma anche gli amici e collaboratori Brian Eno, De La Soul e Kano.
Lo spettacolo è stato dei più memorabili, con una scaletta di quelle che accontentano proprio tutti e che ha previsto pezzi dal repertorio dei Blur, dei Gorillaz (con cui sembra esserci in programma una reunion per il 2016) e della produzione da solista. E noi – senza riuscire a trattenere la commozione – ve ne regaliamo un assaggio.
