cloud nothings

Non importa quanto poco il frontman di una band che fa post-punk sia social o quanto grigia sia la sperduta provincia da cui questa proviene: nell’era di Instagram bastano 15 secondi per mandare fuori di testa milioni di persone.

Tanto è bastato Dylan Baldi dei Cloud Nothings, per far urlare tutti quegli inguaribili romantici che li seguono dai tempi di Attack On Memory (2012) e hanno continuato ad amarli per il bellissimo Here And Nowhere Else (2014).

Direttamente dall’account Instagram della band arrivano spezzoni di recording session, alternate a momenti di follia non-sense, che ci dicono che la band di Cleveland si sta divertendo parecchio in studio di registrazione.

Un video pubblicato da Cloud Nothings (@cloud____nothings) in data:

Spuntano altri indizi anche dall’account Twitter dei Cloud Nothings, come la foto del batterista Jayson Gerycz che si riposa dopo aver dato tutto (ci auguriamo) per ultimare una registrazione.

 

Mentre aspettiamo di saperne di più possiamo continuare a fare headbanging con uno dei pezzi più carichi dell’ultimo album dei Cloud Nothings, accompagnato dal super video di Jordan Blackmon dei Toro Y Moy.