delongealiens

Ci risiamo. Già l’anno scorso vi avevamo parlato della passione di Tom DeLonge per UFO ed extraterrestri, dopo che lo stesso ex-Blink-182 si era confidato in una lunga intervista al Paper.

Ora il buon vecchio Tom è tornato alla carica, sostenendo che da quando ha lasciato la band ha ancora più tempo per dedicarsi a questa passione decisamente salutare. Un po’ come il birdwatching, ma meglio.

“It’s something I’ve always wanted to do, I’ve always had a passion for space and the future. But when you dive into this type of material, it’s a lot more than just science and technology. It has to do with religion and cosmology and it has to do with politics and secrecy. So it’s a pretty fantastic ride.”

Misteri, intrighi, Tom DeLonge che in realtà è Adam Kadmon. E ovviamente queste ricerche difficilmente sarebbero andate a braccetto con una vita on the road:

“I can’t tour nine months out of the year with enough time to do the enormity of what I’m setting out to do.”

Il modo in cui DeLonge salverà il mondo sarà avvisarlo tramite una serie di libri e progetti audio video chiamati Sekret Machines, che costano un occhio della testa e che non sono una manovra di marketing per pubblicizzare una volta in più quella band di merda chiamata Angels & Airwaves, no no.

Schermata 2016-06-21 alle 09.43.22

Assolutamente no.

Crediamo comunque ciecamente in quello che dice Tom. Dopotutto non è flippato di cervello recentemente, è qualcosa che va avanti da molto, mooolto tempo. Come dite? Avremmo dovuto accorgerci prima che era uscito completamente di testa? Forse avete ragione voi.