In piena Guerra Fredda la minaccia della bomba era una costante: la paura che uno dei leader dei due blocchi potesse premere il famoso pulsante rosso e nuclearizzare l’intero mondo era una questione concreta e parecchio sentita.
Anche oggi, seppure con motivazioni e contesti diversi, il timore che questa era dell’incertezza possa culminare in una guerra di vaste dimensioni accompagna molte analisi che, per quanto si stenti a crederlo, non escono da banali discorsi da bar. Ed è in questo momento storico in cui la paura della guerra atomica torna prepotentemente nell’attualità che rivedrà la luce uno dei film più angoscianti mai prodotti a tema apocalisse nucleare.
Ipotesi Soppravvivenza, uscito in Inghilterra nel 1984 col titolo originale Threads, è un film per la tv trasmesso dalla BBC per la regia di Mick Jackson ed è una sorta di mockumentary su un possibile mondo post attacco atomico ambientato nella stessa Inghilterra.
Il film venne trasmesso due volte dalla televisione inglese, una di queste nel 1985, ovvero a quarant’anni dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, traumatizzando fortemente la maggioranza del pubblico. Prendendo spunto da altri titoli del cinema horror, il film era un crudo resoconto dell’attacco ambientando la vicenda nella Sheffield degli anni ottanta, raccontata partendo dalla storia di due giovani che intendono sposarsi. Il finto documentario va poi sviscerare le drammatiche conseguenze della guerra nucleare senza regalare un solo momento di sollievo emotivo agli spettatori. Il film non racconta la storia del salvataggio dell’umanità da parte di eroi, politici o militari, come non intende dirigere la storia verso una redenzione del genere umano: è un film che si trascina verso una crescente e annichilente disperazione.
Il DVD conterrà le interviste al cast e al regista di quello che viene considerato piccolo capolavoro del cinema pacifista, per quanto sia stato per anni molto complicato trovare delle copie della pellicola fuori dall’Inghilterra e, lo stesso distributore, Severin Films, ha dovuto passare ben dieci anni di tentativi prima di arrivare a poterlo pubblicare, sfruttando l’attuale sentimento di terrore rispetto a questi temi.
Uscirà il 30 gennaio 2018, anche in versione speciale in tiratura limitata di 3500 copie con copertina lenticolare. Qui sotto trovate il trailer della reissue:
