William Little, il giovane cameriere che aveva denunciato Kevin Spacey, accusandolo di averlo molestato sessualmente la notte del 7 Luglio 2016 nel locale dove lavorava, ha ritirato volontariamente ogni accusa.

In questo modo il giovane ha rinunciato, per sempre, a rivalersi sull’attore in sede civile, resta ancora in essere il processo penale che però a sua volta concludersi a breve con il ritiro della denuncia.

Secondo i media statunitensi, il ragazzo si è convinto a fare un passo indietro dopo che l’avvocato di Spacey, Alan Jackson, ha chiesto di visionare ogni tipo di corrispondenza fra la famiglia di Little e il loro legale Mitchell Garabedian, celebre per aver portato avanti la causa contro i preti cattolici accusati di molestie, raccontata in Spotlight.

Secondo Jackson, la famiglia del ragazzo avrebbe denunciato Spacey per “ragioni meramente economiche”Garabedian invece avrebbe fatto condurre un’investigazione privata sul caso, senza poi mai depositare i risultati in tribunale. È stata però scoperta una serie di messaggi sospetti sul cellulare di Little, che sarebbero poi stati cancellati o addirittura editati.

Il giovane all’epoca dei fatti aveva solo 18 anni ma ha ammesso di aver detto a Spacey di averne 23, cioè l’età legale per bere alcolici. Ha sempre sostenuto di aver raccontato in diretta alla sua fidanzata di allora quel che stava accadendo, e che l’attore si lamentava del fatto che stesse continuamente al telefono. Ma la ragazza ha sempre negato che in quei messaggi William avesse mai parlato di molestie, come invece risulta dai testi depositati ai giudici. E le accuse di molestie sono state smentite anche dalle numerose persone presenti nel locale, che hanno dichiarato in massa di non aver notato niente di anomalo quella sera.

Spacey per la prima volta venne denunciato dalla madre di Little, l’ex conduttrice tv Ruth Unruh, la quale aveva raccontato durante una conferenza stampa che il figlio aveva approcciato l’attore sperando in un selfie, ma che era poi fuggito dopo essere stato palpeggiato nelle parti intime. Secondo l’accusa, il ragazzo quella notte spinto a bere più del dovuto dall’attore si sarebbe ritrovato con le mani di Spacey nei pantaloni, fra un muro ed un pianoforte che hanno coperto quanto accaduto per almeno tre minuti.