È stato ritrovato il sequel del romanzo Arancia meccanica – A Clockwork Orange di Anthony Burgess.

Il ritrovamento del manoscritto dello scrittore inglese morto nel 1993 è stato annunciato dalla International Anthony Burgess Foundation alla BBC.

Il sequel del libro pubblicato nel 1962, trasposto poi su pellicola da Stanley Kubrick nel ’71, è stato rinvenuto tra i documenti della casa di Burgess sul Lago di Bracciano, nei pressi di Roma.

Il seguito si intitola A Clockwork Condition, conta circa 200 pagine, ma non è stato terminato dal suo autore.

Secondo quanto dichiarato, la raccolta di pensieri di Burgess si interroga sulla condizione umana svilupando i temi del suo acclamato e discusso romanzo, ma è anche una risposta “filosofica” alle perplessità sollevate dal film Kubrick.

Burgess ha voluto affrontare direttamente la controversia che aveva suscitato l’adattamento cinematografico di Arancia meccanica, dato che Alex e i suoi drughi furono accusati di aver ispirato violenti crimini.

Per tale ragione il film fu bandito dalle sale cinematografiche del Regno Unito, solo dopo la morte di Kubrick nel 1999 fu di nuovo visibile e reso disponibile in videocassetta.