Sono andato a dormire dopo Sanremo facendo sogni che hanno intrecciato alcuni elementi di Amadeus caratteristici: le zampe di gallina che gli stanno risucchiando gli occhi sono diventate nel mio dormiveglia delle vere zampe di gallina (proprio l’animale) che mi calpestavano con un passo però non tipico della gallina, ma appunto quello di Amadeus di quando si sposta dal centro del palco alla zona presentazione. Le galline poi avevano lo stesso maglione degli Eugenio in via di gioia e cantavano la canzone di Diodato. Con la voce di Fadi e la barba di Marco Masini. E il bassista de Le Vibrazioni.

View this post on Instagram

Post muto #sanremo2020

A post shared by Deer Waves (@deerwaves) on

Insomma, ho fatto fatica a dormire, sebbene la prima serata di Sanremo 2020 sia stata, dal punto di vista del ritmo, emozionante tanto quanto il monologo di Diletta Leotta – che non ha emozionato nemmeno nonna Elena cui l’episodio era dedicato.

Non è bastato lo shock benjaminiano che sant’Achille Lauro ci ha regalato, nonostante abbia plagiato la sua stessa Rolls Royce. Abbiamo assistito a canzoni per niente memorabili e a strani eventi che hanno messo in dubbio alcuni postulati del genere umano, legati soprattutto al tempo che passa e al ritmo naturale del corpo che invecchia.

Per esempio Alberto Urso che prodotti usa per mantenersi così fresco a 74 anni? E Rita Pav… no, no dai. Parliamo piuttosto di Anastasio, ma com’è è sempre così pieno di rabbia? Ma che hai fatto, Anastà’? Ma come mai ti sei vestito da infermiere? Perché copi così tanto Salmo? Ma soprattutto, perché Fedez è tesimonial Amazon? Perché appena è iniziato un nuovo giorno mi è venuta voglia di rivedere i Cavalieri dello Zodiaco, eh, Elodie? Troppe domande senza risposta.

Ho bisogno di ristabilire contatto con la realtà, soprattutto dopo aver rivissuto, a poco più di un mese di distanza, un nuovo balcanico capodanno a Potenza con Al Bano e Romina.

E menomale che c’è quel gancio di giustizia a cui posso aggrapparmi per rimettere i piedi a terra: Morgan e Bugo sono ultimi nella classifica provvisoria, ops. Ma sarebbe stato un mondo giusto comunque anche se la dodicesima casella l’avesse occupata Riki.

Però calma, c’è tempo, siamo solo alla prima serata, al primo giro di cantanti e ai primi incubi di dormiveglia. Teniamo conto che un overperfomante Tiziano Ferro è pronto a invaderci la fase rem.

View this post on Instagram

Riassunto della prima mezz'ora di #sanremo2020 😯

A post shared by Deer Waves (@deerwaves) on