Non so se vi è mai capitato di sentire qualcuno che diceva: “Vado al concerto di X, ma non so se lo conosci…” con quel tono di “forse non sei abbastanza hipster per poterti interessare a una band che ha solo dieci fan tra cui i familiari, il cane e me“; bene, lungo la scia dell’hipsterismo andante il sito Priceonomics ha stabilito quali sono le band menzionabili se ti arricci i baffi o usi sacchette di lino bianche come borsa e quali invece non dovrebbero mai nemmeno sfiorare le labbra dei cultori dell’anti-mainstream.
Praticamente si basano innanzitutto su un elenco di gruppi recensiti positivamente da Pitchfork, definita prima in classifica per l’orientamento musicale hipster (sul serio non lo sto inventando) e quindi tenendo conto di quelli che sono stati definiti i migliori album del 2013-2014 e del voto assegnatogli (che varia da 0 a 10). Come secondo criterio è stata preso in considerazione il fatto che il suddetto gruppo non sia conosciuto (e quindi permetta di dire la fatidica frase “forse non sei…” mentre ti pettini i baffi/cerchi qualcosa distrattamente nella tua sacchetta), in base al numero di like/condivisioni della recensione di Pitchfork su Facebook.
A seguito di quest’illuminata idea è stata quindi definita una lista hipster ed una lista nera.
Qui sotto avete la lista degli innominabili
Ed ecco a voi invece quelli da impararsi a memoria
Adesso sì che ci sentiamo tutti meglio.
