La danza è un’esperienza che non può essere soppressa: esiste da sempre tra tutti i popoli e le razze del mondo. È una di quelle forme d’espressione innate, come la parola, la pittura, la musica. È proprio la musica la scintilla e il vento in grado di accendere e alimentare il fuoco che ci brucia dentro fino a farci inevitabilmente svuotare la mente e muovere il corpo.
L’industria musicale ha il grande merito di averci regalato, oltre a delle grandissime voci, alcuni talentuosi ballerini che anche chi non fa abitualmente aperitivi a base di Michail Baryšnikove e Fred Astaire ha potuto ammirare sul palco o in TV. Ogni tanto capita però di imbattersi in cantanti che, pur non essendo particolarmente dotati in quest’arte, sfoggiano dei movimenti che vi farebbero vincere America’s best dance crew, o Amici di Maria De Filippi, per restare in casa.
Eccovene una lista assolutamente non esaustiva:
#14: Matt Berninger – The National
#13: Adriano Celentano
#12: Beth Ditto – Gossip
#11: Daft Punk
#10: Samuel T. Herring – Future Islands
#9: Jarvis Cocker – Pulp
#8: Erlend Øye – Kings of Convenience
#7: Anthony Kiedis – Red Hot Chili Peppers
#6: Ninja – Die Antwoord
#5: Ian Curtis – Joy Division
#4: Régine Chassagne – Arcade Fire
#3: David Byrne – Talking Heads
#2: Thom Yorke – Radiohead