Holly Herndon ha da poco condiviso la sua nuova creazione AI digital Twin e a noi sembra di vivere nel futuro.
La “gemella” della musicista si chiama Holly+ ed è un prodotto di intelligenza artificiale che sfrutta le tecnica del deepfake utilizzando file audio al posto della più conosciuta (e discussa) sostituzione di volti con immagini. Questa funzionalità è disponibile sul sito dedicato sotto il nome di Holly+ dove gli stessi utenti possono inserire semplicemente un qualsiasi file audio e convertirlo con la voce della Herndon creando un connubio tra industria musicale e IA davvero innovativo.
La cantante non è nuova a questo tipo di sperimentazioni ed è per questo che ha dichiarato:
I deepfake vocali sono qui per rimanere ma c’è bisogno di trovare un equilibrio tra il proteggere gli artisti e incoraggiarli a sperimentare con questa nuova ed eccitante tecnologia. Ecco perché stiamo conducendo questo esperimento all’interno di una proprietà condivisa, la voce. La voce è intrinsecamente comunitaria, perché la si apprende per mimesi e tramite il linguaggio. Di fronte a questa complessa problematica, crediamo di aver trovato un modo di permettere alle persone di esibirsi con la mia voce, dando loro l’approvazione ufficiale e invitandole a beneficiare degli introiti che derivino dal suo utilizzo.
E d’altronde da un’artista con un PhD al Stanford University’s Center for Computer Research in Music and Acoustics, cos’altro potevamo aspettarci?
Ok wow this is finally happening 🤯
Meet Holly+ my digital twin 👭
I built an instrument with @HeardSounds where anyone can make music with my voice 🗣
and I am starting a DAO to govern my digital likeness🪞
I can’t wait to hear what y’all make! 🌹https://t.co/Tb9Xw3KzWv pic.twitter.com/hzs5b5VD8f
— Holly Herndon (@hollyherndon) July 14, 2021