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C’era una volta “il Bel Paese”, quel paese che in un determinato periodo dell’anno andava in visibilio per le star della musica pop italiana ed internazionale. Venivano riempite le più belle piazze d’Italia e per tutta l’estate il girasole del Festivalbar allietava le serate di milioni di (tele)spettatori. Nel 2007 la chiusura definitiva di quel che rimaneva della kermesse musicale; negli ultimi anni si era trascinata all’epilogo in maniera pericolosa per le nostre coronarie, lenta ed impacciata come un bradipo in mezzo all’autostrada, diventando sempre più una pantomima, con un livello artistico inferiore alle peggiori puntate di Art Attack.

Sono passati ormai 6 anni da quel triste giorno, ma nessuno ha mai sentito la mancanza di un Vasco impasticcato che alita sul microfono o del nostro abbronzantissimo, scalzissimo e pizzettatissimo amico Biagio, con i suoi inseparabili pantaloni di lino bianchi. La voglia di passare un’altra estate senza gli alfieri della musica tricolore ad occupare un canale tv, andando molto più volentieri in overdose di Bellissimi di Rete4, era tanta, ma anche questa volta abbiamo cantato vittoria troppo presto.

Ecco che Tezenis ci propina il Music Summer Festival. Registrato a Roma, in una Piazza del Popolo gremita di stuntman, dal 27 al 30 giugno, va in onda su Canale5 e su RTL 102.5 ogni giovedì dal 4 al 25 luglio. Lo show è presentato (?) dall’intestino sempre sano e regolare (beata lei) Alessia Marcuzzi e da Simone Annichiarico che va dove lo portano i fenomeni da baraccone.

La formula del (programma?) non è probabilmente chiara nemmeno agli autori del festival stesso; si tratta di quattro serate in cui artisti(?) affermati(?) del panorama nazionale e non, si alternano sul palco a nove giovani promesse(?) della musica italiana che si sfidano a colpi di stonature per vincere questa sorta di Zecchino d’Oro per bimbi tatuati. I Big voteranno il vincitore di ogni singola serata e il vincitore assoluto. Sapiente è l’idea di trasmettere il programma in differita; il fatto che su internet girino già i nomi dei vincitori, toglie quel patos, già nullo in partenza, che può avere la gara, lasciando la bimbaminkia di turno completamente svuotata di emozioni.

Non serve nemmeno accendere il condizionatore; i brividi lungo la schiena ve li fanno venire gli altisonanti nomi che partecipano al MSF.  Lo stile intrigante della manifestazione si sposa perfettamente con le esibizioni di giovani vincitori di sagre paesane o frattaglie di talent con una inevitabile raccomandazione da parte dell’altissimo. Ecco quindi alternarsi sul palco i vari Clementino, Coez, Bianca Atzei, Antonio Maggio, Enzo e Carla, Yoghi e Bubu. A rendere il tutto ancora più innovativo, le performance dei Big: i Pooh, l’ogni presente Biagio, Eros Ramazzotti, Giuliano Palma, MORENO, Emma, i Modà e tanti (troppi) altri. Non può mancare il momento trash danzante, guidato da Gabry Ponte, dj e giudice, evidentemente cacciato di casa dalla fidanzata e senza più una reale dimora al di fuori degli studi Mediaset. Il risultato è un frullato dal gusto discutibile, roba che a confronto, i beveroni mattinieri di Rocky, con 20 uova crude e code di lucertola, sono degni di una stella Michelin.

Non è nel nostro stile fare i guastafeste quindi non vi diciamo che alla fine HA VINTO CLEMENTINO ma vi mettiamo qui lo SPOILER con i vincitori e IL vincitore assoluto del contest, sperando di non dover richiedere asilo in Bolivia come Snowden.

Ora che sapete il nome del vincitore e avete capito che l’evento non è proprio dei più impedibili, il consiglio che vi possiamo dare è di rispolverare la vostra rubrica telefonica e cercare in tutti i modi di essere impegnati i prossimi giovedì sera.

FIESTA WE GOT THE KEYS

Cliccate qui per guardare il video in cui Gabry Ponte aizza la folla con frasi tipo:”Come va? Avete voglia di dance?”. Tutto molto bello.