Si fa presto a dire “oh raga facciamo serata tema Halloween?!” E si fa ancora prima ad abbellire casa con un paio di ragni finti e qualche altra chincaglieria recuperata all’ultimo minuto sotto casa, mentre un risottino con la zucca è in cottura sui fornelli.

Se vuoi fare le cose fatte bene devi trovare la colonna sonora adatta, perché anche la festa delle streghe ha le sue tradizioni. E le tradizioni vanno assolutamente rispettate.

Proprio per questo motivo ti abbiamo preparato una brevissima selezione delle migliori colonne sonore di film horror da lasciare andare in sottofondo. E se vuoi proprio fare il Dawson della situazione puoi anche mettere su i film in muto.

Buon ascolto, anche se dopo è meglio se lasci le luci accese.

Charles Bernstein – A Nightmare on Elm Street

E chi per primo se non quello che se ti addormenti ti prende e ti affetta tutto quanto? Il mito creato da Wes Craven, con un Johnny Depp ancora in via di sviluppo e le atmosfere di Charles Bernstein che ti fanno strizzare le chiappe dopo 5 secondi. Una colonna sonora essenziale e spietata come le lame di Freddy Krueger.

Goblin – Suspiria

Purtroppo o per fortuna esistono i classiconi e Suspiria è sicuramente tra i primi della lista. Ti sarebbe piaciuta la OST del remake curata da Thom Yorke eh? Fai un rewind di qualche decennio, metti su quella dei Goblin e poi raccontaci che incubi hai fatto. Delirante ma con groove.

Fabio Frizzi – Fear In The Town Of The Living Dead

Ebbene, lo sapevi che il fratello di Fabrizio Frizzi è in pratica uno dei master del mondo horror? Insieme a un certo Lucio Fulci lo trovi nella hall of fame di quelli che hanno scritto le regole del genere. Prova a chiedere a Quentin Tarantino se non ci credi. E se ci sono ancora dei dubbi, schiaccia play sulla colonna sonora di Paura nella Città degli Zombie.

John Carpenter – Halloween

Quando si parla di horror il primo nome che viene in mente è quello del maestro. E, ad essere sinceri, scegliere una tra tutte le sue colonne sonore è stato un mestiere davvero infame. Ma far finta che non esistano né questo piano, né il brivido costante che trasmette questa colonna sonora sarebbe ancora più infame. Non è Halloween senza Halloween di John Carpenter.

Harry Manfredini – Friday The 13th

Nella colonna sonora di Venerdì 13 c’è tutto quello che è stato e quello che sarà: la musica classica, l’orchestra, Alfred Hitchock, Lo Squalo e quel dannato motivetto del tema iniziale che proietta l’ascoltatore nel delirium e nella confusione mentale totale.

Krysztof Komeda – Rosemary’s Baby

Anche un jazzista come Krysztof Komeda può parlare la lingua del terrore. E nella OST del capolavoro di Roman Polanski sembra un madrelingua. Senza essere troppo esplicito, il compositore continua a ricordarti che l’inferno non è poi così lontano e, soprattutto, è pieno di voci sublimi che sospirano vicino alle orecchie.