Festival Moderno, il successo delle idee

Festival Moderno, creatura nata dall’unione delle forze di Club To Club e Radar Concerti, è la rassegna musicale future pop tenutasi al Circolo Magnolia di Milano lo scorso 7 luglio.

Una sorta di esperimento, che ha voluto raccontare – attraverso la costruzione di una brand identity fresca e una line-up di alto livello bene assortita – un livello di contemporaneità fuori dalla norma rispetto a quanto siamo abituati ad assistere qui in Italia.

Grimes, Blood Orange, Sofi Tukker, mura masa, Hana, Aristophanes, Mykki Blanco, Giungla, Kero Kero Bonito ed altri ancora: già ad elencare gli artisti che si sono esibiti sulla riva dell’Idroscalo si intende quanto questo festival sia qualcosa di atipico, che ha creduto più nella costruzione di un concept forte e coerente, che nella banale stesura di una line-up eterogenea che avrebbe potuto attirare fan di qua e di là senza uno scopo preciso.

Che poi il successo quest’idea lo ha avuto, premiata dall’alta affluenza e dal calore del pubblico; successo che si è sentito soprattutto nel day after: reazioni felici di quanti hanno partecipato, e rimpianti per quanti non sono riusciti ad essere presenti in quello che potrebbe essere un punto di svolta nel panorama dei festival italiani.

Prescindendo dalle valutazioni delle singole performance (tra le quali siamo obbligati a segnalare i Sofi Tukker, per l’impatto che il live del duo newyorkese ha avuto su tutto il festival), qui si celebra la forza delle idee, che a volte possono rivelarsi grandi intuizioni ed altre ancora dei semplici errori di valutazione.

Festival Moderno, in questo gioco, si è rivelato una grande intuizione, coltivata da un lavoro encomiabile e dalla ricerca di una freschezza di cui si sentiva francamente il bisogno.

In due parole: da ripetere.

Vi lasciamo qui la fotogallery, un po’ di scatti che abbiamo fatto ai vari live, godeteveli.

Ph. credits: Andrea Pelizzardi.

Alla prossima.