Metal Arcade Vol.1: una raccolta, un breviario, un rosario di preghiere al lato più spigoloso degli Zen Circus,

6 tracce, incazzate da morire, veloci, da ballare e da sudarci sopra: la cover dei Misfits è spaziale.
Questo è un disco sul quale non si può dire praticamente niente, è l’anima del gruppo espressa nel modo più genuino e diretto possibile, ovviamente non è un capolavoro, ma sfido chiunque a non battere il piede in terra su un qualsiasi pezzo.
Punk (chiamiamolo così dai, sembra che nel 2012 si abbia paura di questa parola), fatto come dev’esser fatto, da un gruppo che può farlo, che vanta una tradizione e un esperienza di busking notevole: la strada ha formato questi musicisti e ne ha influenzato le radici e plasmato suono e liriche.
Vorrei ricordarvi che gli Zen Circus non sono solo Andate Tutti Affanculo o Nati Per subire, ma che hanno avuto un passato di Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Namington IV e Doctor Seduction: attenti ad essere stupiti da questo ep.

Prendete e ballatene tutti.