I Why?, band californiana capitanata da Yoni Wolf, ci presenta il loro quinto lavoro. E’ sempre presente la loro formula che unisce folk e hip-hop, divenuto ormai marchio di fabbrica. Sì avete letto bene folk e hip-hop. Può sembrare uno strano accostamento ma basta iniziare ad ascoltare Mumps, Etc. per capire che questa coppia funziona (da tempo a quanto pare) e anche con ottimi risultati. Confrontando questi lavori con i precedenti-soprattutto Eskimo Snow (2009) – si nota subito il maggiore spazio lasciato al cantato hip-hop di Yoni.
A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare i temi trattati non sono i soliti dell’hip-hop (niente roba per niggaz & co. titoli come Kevin’s Cancer fanno capire dove ci si trova ). Il povero Yoni ha l’animo tormentato e questa inquietudine interiore sarà la colonna portante del disco. “So every morning wake up with hope/And at night fall asleep at the end of your rope/Alone pretending to cope” è quello che si sente in Jonathan’s Hope. Temi così forti possono risultare pesanti nella lunga prova di un LP ma come sempre in aiuto arriva la musica.
Pianoforti, chitarre folk e beat essenziali creano la giusta cornice per le splendide liriche. Strawberries abbandona completamente linee vocali hip-hop e la sua voce ti culla tra le onde create da eleganti fraseggi di piano e xilofono. Proseguendo nell’ascolto ritroviamo la pigra voce del frontman appoggiarsi ancora su beat minimali di cassa e clap (Thirst). In Bitter Thoughts Yoni ricorda molto Lou Reed.
Se sto parlando continuamente della voce di Yoni, è perché quest’ultimo risulta essere un fantastico narratore, per un disco come Mumps, Etc. che ti getta in atmosfera da fiaba per bambini.
Per capire meglio Mumps, Etc. basta vedere la copertina: ci si sente come un marionetta che viene cullata e trascinata dalle onde durante la sua vita che alla fine ti fotte facendoti trovare di fronte un feroce squalo.
Uno si chiederà il “perché” della vita e dei suoi annessi, gli Why? non sanno risponderci ma provano a farci capire come ci si sente.
