Prima cosa: perché il disco targato SBR-090 pur essendo un album non ha la grafica uguale al resto degli album della Sacred Bones? Non ci sto dormendo da venti giorni. Questo shock è davvero uno shock che non supererò mai. L’altro shock, invece, l’ho avuto ascoltando l’album e sarà capitato a molti altri, per non dire a tutti. Che è sta mosceria? Dove cazzo sono i The Men?

Quelli che nel precedente Open Your Heart sembravano dei divertissment (Country Song ma soprattutto Candy) si sono rivelati un’anticipazione dei nuovi The Men. Lo spirito hardcore punk che, nelle sue varie accezioni (più noise su Immaculada, più post punk in Leave Home e più psichedelico in Open Your Heart), ha sempre caratterizzato questa band sembra essere totalmente sepolto sotto un rock americano neanche troppo distante dal country. Quindi viene inizialmente spontaneo chiedersi: “Che è sta mosceria? Dove cazzo sono i The Men?”

In realtà basta arrivare a metà disco per capire che i The Men sono proprio qua e che quella che prima sembrava mosceria è proprio uno dei punti di forza di New Moon. Che fossero dei camaleonti ormai era già chiaro: a ogni disco hanno cambiato la forma lasciando intatta la sostanza. Con questo quarto disco in quattro anni, però, compiono la svolta più decisiva, abbandonando in buona parte l’adorato rumore rivelando che sotto esso c’era davvero una band che non ha paura di reinventarsi in qualcosa di lontano da ciò che li aveva resi famosi, il punk.

Certo li preferivamo più scatenati e più sudati (e infatti ci danno un assaggio di The Men old school in The Brass), ma, tra chitarre acustiche, slide guitar, mandolini, pianoforti, piani elettrici e fisarmoniche, i nuovi The Men stupiscono per il loro approccio melodico mozzafiato sia nel country più delicato (Open The Door, The Seed) che nel rock americano più classico (Half Angel Half Light, Freaky), dandoci anche assaggi delle digressioni psichedeliche già ampiamente gustate lo scorso anno (la coda di I Saw Her Face e il lungo trip chitarristico di Supermoon). Ma i The Men segnano il punto più importante nella sintesi di questo loro nuova luna con le loro radici: abbiamo quindi pezzoni come I See No One ma soprattutto Without A Face ed Electric, irresistibili come non mai.

Insomma ce l’hanno fatta anche questa volta. Prossimo anno samba o reggae?

Tracce consigliate: Without A Face, Electric.