Cosa vi ricordate dei tempi del liceo?

Prima che portare maglioni orribili e ascoltare musica pseudo-alternativa diventasse una moda non era facile sopravvivere negli istituti superiori. Sì perché, se non eri un ballonaro con la Fred Perry o un ribelle con la felpa della Vans, eri destinato a vivere nel limbo dei diversi.
Fortunatamente stando in panchina durante le ore di educazione fisica si ha tutto il tempo necessario per decidere che è ora di convogliare la propria rabbia e frustrazione nella musica, ed è proprio così che una ragazza come Sadie Dupuis imbraccia una Fender Jazzmaster e scrive Major Arcana.
Gli Speedy Ortiz, riprendendo ciò che hanno fatto nei 90’s Pavement, Sonic Youth e simili, hanno sfornato 10 pezzi  impacchettati in una produzione lo-fi al punto giusto e che scorrono senza intoppi e senza perdere intensità.
Da ciò che resta dei No Doubt  ai Paramore ecco che le le band capitanate dal gentil sesso trovano la loro declinazione più moderna e con più colpi in canna.
Major Arcana è un disco che, pur restando coerente, è abbastanza eterogeneo da potervi riconoscere tutti i gruppi che hanno dato un contributo alla formazione artistica della band e sarebbe facile cercare di giocare alle associazioni traccia dopo traccia.
La verità è che i quattro riprendono i bei tempi che furono impreziosendo il tutto con l’emotività di una voce femminile e soprattutto con dei testi curati e fin troppo profondi per rimanere nell’ambito del DIY da cui viene la Depuis.
L’album ha il suo apice in No Below, pezzo che se non trovate sublime e struggente è solo perché siete amiconi dei bulli che rubavano la merenda alla povera Sadie.
Ma ora della fine non importa se le tematiche del disco non vi coinvolgono perché l’amore della Depuis per le parole che suonano bene porta il disco in una dimensione di “bello” che prescinde dal meaning dei testi.
La voce viene cullata ed enfatizzata dalla chitarra mai invasiva del Sig. Robidoux lasciando però spazio anche a qualche chicca come l’intro di Fun che è tanto dissonante quanto incantevole e le vorticose progressioni in crescendo di Crash Cab.

Ascoltate Major Arcana e poi riascoltatelo ancora perché finché Sadie non si accorgerà di essere sufficientemente carina per fare la pop star gli Speedy Ortiz rappresenteranno i’ennesima rivincita dei panchinari sul bullo della classe.

Tracce consigliate: No Below, MKVI