Il ritorno alle sonorità degli ’80s più sintetici e astratti, non è di certo cosa recente: in principio furono Junior Boys e Chromatics a snocciolare il potenziale synth-pop ottantino, seguiti a ruota dagli albori vaporwave nei primissimi anni ’10. Ma se questi sono i padri putativi, i diretti con-sanguigni dei S U R V I V E sono quelle menti che si nascondono (chi più, chi molto meno) nelle colonne sonore dei film sci-fi.

Parlare di RR7349 è come parlare di un buon vino: “Ha un perlage fine e persistente e un colore paglierino brillante. Il profumo ricorda l’acaccia e i fiori campestri; è un vino giustamente sapido e leggermente abboccato. È ottimo come aperitivo e piacevole con piatti a base di pesce.”. Nella sua totalità concezione ambientale, ma preso singolarmente diventa quasi insensato parlare delle singole canzoni che a tratti possono ricordare un viaggio interplanetario e in altre a posti angusti di una nave spaziale in fiamme. John Carpenter (Escape From NY, Prince Of Darkness) è sicuramente l’ispirazione principale del duo (diventato quartetto per l’occasione), seguita a ruota da Vangelis (Blade Runner), Wendy Carlos (A Clockwork Orange, Tron) e Brad Fiedel (Terminator I, II), tutti compositori famosi per le proprie OST. Rispetto al precedente lavoro MNQ026, non c’é stato un’evoluzione nel trattamento delle canzoni e nella loro progressione melodica, ma il miglioramento è avvenuto dal punto di vista della scelta dei suoni e nella parsimonia d’utilizzo.

Questo disco non grida al capolavoro e nemmeno all’insensatezza d’esistere, è un prodotto fine a sé: una colonna sonora di un film mai realizzato. L’insieme dei pezzi potrebbe essere facilmente comparato all’ultimo lavoro dei Boards Of Canada, alle produzioni di Glass Candy e Symmetry e a certe situazioni all’interno di Brute di Fatima Al Qadiri. Stranger Things è stato sicuramente un tuffo al cuore per tutti noi ed i S U R V I V E hanno solo voluto capitalizzare questo successo meritato.

Tracce consigliate: A.H.B., Sorcerer