Ital è l’ennesima faccia di Daniel McCormick che forse qualcuno di voi ricorderà come membro dei Black Eyes (post-hardcore) o come membro dei Mi Ami (dance punk) o come cervello del progetto Sex Worker (neo psichedelia).

La sua evoluzione sonora si spinge sempre più in là ed esce con Hive Mind, questo album che lo stesso Daniel si compiace ad autodefinire “hipster house”. Perché hipster? Boh. Ci voleva un’altra parola vicino ad house, perché, pur partendo da basi deep house, Ital non si limita a questo, anzi: le vere protagoniste dell’album sono sensazioni ambient oscurissime e avvolgenti, mentre di tanto in tanto fa capolino qualche accenno techno.

Nella fighissima traccia d’apertura dell’album, Doesn’t Matter (If You Love Him) troviamo anche campionamenti vocali della compianta Whitney Huston e della compiangibile Lady Gaga. Il resto delle tracce viaggiano sugli stessi binari di fighezza, che ha i suoi picchi in First Wave e Floridian Void, ma è un album da ascoltare tutto d’un fiato (cinque tracce per tre quarti d’ora scarsi) e da apprezzare per quello che è: una discreta figata a cui forse pochi sono pronti.