Apriamo il nuovo decennio di recensioni con una piccola delusione: giunta al suo secondo album, Georgia non rispetta le aspettative alzatesi parecchio dopo il singolo About Work On The Dancefloor, pubblicato un annetto fa. Seeking Thrills è un normale disco (synth-)pop ben apparecchiato per piacere un po’ a tutti, che si limita a stare nei canoni del genere, senza avere spingere mai il piede sull’acceleratore del rischio.

Non c’è nulla che non avete già sentito nell’ultimo decennio (e anche oltre): i beat che escono dalla Roland 909 ci guidano per tutta la durata dell’ascolto accompagnati dai classici arpeggiatori 80s in loop e da qualche colpo di basso della Chicago House con dei picchi di ballabilità in Never Let You Go, 24 HoursThe Thrill e ovviamente in About Work On The Dancefloor – il brano meglio riuscito dell’album.

Ogni brano che ascolterete sarà facilmente associabile ad un’altra artista del genere: c’è un po’ di Ellie Goulding in 24 Hours, un po’ di CHVRCHES in Till I Own It, qualche sentore di Taylor Swift in I Can’t Wait e Ray Guns, tantissimi Niki & The Dove in The Thrill,  qualcosina di Kelela in Honey Dripping Sky e un vero e proprio tributo alla cara Robyn in About Work On The Dancefloor.

Sulle melodie in linea generale c’è poco da discutere: strofe e ritornelli funzionano benissimo a livello radiofonico e nel pianeta pop; che vogliate ballare o rilassarvi sognando i primi soli della primavera qua di roba da aggiungere alle vostre playlist ce n’è parecchia. Le produzioni rendono il prodotto catchy e leggero, mantenendo il livello del disco sempre sopra la sufficienza senza mai scadere in banalità o inutili riempitivi (fatta eccezione per la noiosissima Mellow).

Georgia spreca una bella occasione, specialmente se si pensa all’omonimo disco di debutto del 2015 dove l’artista ha sperimentato maggiormente, mettendosi in gioco con in filone bubblegum scoppiato in quegli anni. Ci rimane comunque un album godibile senza troppe pretese capace di farci divertire il giusto, ma non di farci emozionare veramente.

Tracce consigliate: About Work On The Dancefloor, Feel It