Il 2012 si apre con il pop scontato dei Field Music.

Se è vero che ci sono cose che nella musica sono imprescindibili è anche vero che prescidere da certe cose, a volte, diventa fondamentale.
Nel pop ci sono dei clichè quasi indispensabili, ma non sono di certo le campane.[showmore]
Non sto dicendo che Plumb dei Field Music sia necessariamente un brutto disco, quello che sto cercando di dire è che se dopo un buon numero di ascolti fai fatica a ricordare una sola melodia di un qualsiasi pezzo di un disco sostanzialmente pop, qualcosa di sicuro non va come dovrebbe. Se da una parte i crescendo e le armonizzazioni suonano un pelino 70s, nonostante siano quasi orecchiabili, come per esempio in Guillotine, ci sono alcune cose che affogano nella banalità, a partire dal titolo, come in Start The Day Right che nei suoi cambi di atmosfera fa sperare che il pezzo termini il più presto possibile.
Poi però ti accorgi che a volte quelle che assomigliano a canzoni molto lunghe sono invece piccoli intermezzi che legano con il pezzo precedente e successivo in modo talmente accurato da lasciarti sorpreso. Ma non temete, è praticamente l’unica nota strettamente positiva del disco.
Plumb dei Field Music è un disco abbastanza noioso.