Ci troviamo di fronte a uno dei lavori più interessanti di questo 2013 ed è un bel casino. Parlandone  anche con Falc non riesco a capire se è un disco veramente bomba o se semplicemente è il primo album figo nel campo dell’elettronica di quest’anno. Nosaj Thing non conta perchè ha fatto un dischino un po’ meh.

Intendiamoci, Straight And Arrow è un pezzo della madonna che più bomba c’è solo Chevanton che fa gol diretto su calcio d’angolo in una Lecce-Bari dei primi duemila: una delicatezza e una classe veramente impeccabili, bassi gommosissimi che ti arrivano dritto nel cervello e campioni negri. Ora ditemi voi se già dalla descrizione non vi viene durino… Ma aspettate questo è solo il singolo, i pezzi sono tutti una bomba: un po’ disco-cassa-dritta, un po’ rumori a caso, un po’ riverbero sul beat in progressione neanche fosse Kalkbrenner, un po’ elettronica di tutto rispetto.

Hardcourage è però anche un disco un po’ paraculo, è impossibile che certa roba non piaccia e forse è proprio per questa mancanza di coraggio su qualche fronte più “esplorabile” che questo LP lascia un po’ perplessi. Ovviamente stiamo parlando di una perplessità moderata, non viene certo da dire che sia uno schifo, dal momento che l’ultimo pezzo è  un pezzo come Bells poi, è impossibile dire che questo Hardcourage sia un disco riuscito male. Stiamo parlando di qualcosa ben più che discreta e in momenti come i pezzi già citati, o altri come Reassimilate, l’esaltazione è uno stato continuo.

Probabilmente il punto è che le scelte facili forse sono più delle idee coraggiose e, capiamoci bene, questo non vuol dire che Hardcourage non sia un bel disco, anzi, ma questa è una recensione non una lettera d’amore che cazzo.

Tracce consigliate: Straight and Arrow, For Karme