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Ramones – Ramones
Sono tre, sono toste e sono di Washington Dc: stiamo parlando delle Ex Hex, trio power pop all-female, che si sta rivelando una delle sorprese di questo 2014.
La formazione è composta da Betsy Wright (cantante e bassista), Laura Harris ( batteria) e Mary Timony (cantante e chitarrista). Proprio quest’ultima è forse la più famosa, avendo fatto già cose apprezzabili con Wild Flag, ed infatti è anche la leader della band.
Arruolate subito dalla Merge, le ragazze hanno rilasciato il loro primo singolo Hot and Cold in primavera, prima di pubblicare, qualche giorno fa, il loro album d’esordio, Rips: una vera e propria bomba!
Non è un lavoro pieno di grosse innovazioni o particolari tecnicismi, anzi è un disco prevalentemente power pop, fortemente influenzato dalle lezioni del rock anni ’70, specialmente dall’energia del punk, e che si impregna della genuinità del garage. “Beh sticazzi e allora che ha di tanto speciale” direte: sono 12 tracce, per una durata complessiva minore ai quaranta minuti, dal ritmo costantemente incalzante e con un tasso qualitativo che non scende mai . Presenta, inoltre, motivi sempre accattivanti e azzeccati, riuscendo a non generare neanche un filler.
Il sensuale riff di Don’t Wanna Lose è tanto catchy che non vi è possibile scapparne e ci regala un inizio travolgente ma non c’è tempo di riprendere fiato perché la successiva Beast è altrettanto affascinante. Andiamo avanti totalmente trascinati dalla musica che non conosce pause: che si vada al massimo come nella splendida Waterfall o più adagio come nella più melodica Radio On, poco importa, il livello della nostra attenzione rimane alto. Infatti nonostante il loro habitat naturale sia l’alta velocità, le tre dimostrano di tener bene anche rallentando la situazione, rendendo tutto surrealmente coeso e intenso. E dopo circa 35 minuti micidiali ritorniamo alla realtà.
Un disco d’altri tempi ma attualizzato, un concentrato di energia, spensierato e coinvolgente. Uscito forse nella stagione sbagliata (più adatto all’estate), da ascoltare preferibilmente in macchina per urlare un po’.
Inevitabili i rimandi alle The Runaways, icone del glam e del punk-rock anni ’70, alle quali probabilmente si ispirano più di tutti, e i parallelismi con le Savages, che proprio l’anno scorso esordirono col botto, nonostante calchino altri terreni.
Come detto all’inizio quindi, sicuramente uno dei debutti dell’anno, pur non essendo addobbato da chissà quali intricati virtuosismi o elaborato con chissà quale rivoluzionaria creatività, Rips è un lavoro solido e magnetico, che ci rapisce bruscamente e ci regala una mezz’ora spensierata .
Tracce consigliate: Don’t Wanna Lose , Waterfall.