La ricerca della musica elettronica in Italia continua ed è giunto il momento di parlare del signor Earthquake Island, italiano trapiantato in Giappone che ci spara questo 7-track album di una bellezza affascinante. Suoni minimali, percussioni sincopate in trentaduesimi, influenza hip hop e un gran talento.

Sette tracce che viaggiano dalla post dubstep (Hell Kitty Came After Lunch ne è uno splendido esempio) al glitch pop dimostrando una buona maturità musicale e una discreta abilità nella produzione.
Curiosi e indispensabili i campionamenti che camuffano la natura delle canzoni rendendo questo WASDMF un album colorato e misterioso, intriso di bellezza e riconferma che in Italia la musica di un certo livello si nasconde bene ma c’è