Valutare un disco di una band storica è un compito estremamente difficile perchè, più che con altre band, è necessario comparare tutti i lavori precedenti, compresi i capolavori e i dischi culto, che nel caso della band di J Mascis, sono almeno un paio. Per chi non sapesse le ultime vicessitudini della band è utile ricordare che nella sua storia ha avuto un periodo di stop dal 1997 al 2005, e dalla sua reunion ad ora ha pubblicato, compreso questo, tre dischi.
Questo disco, al contrario dei due precedenti, esce dall’anonimato ed entra indubbiamente nei dischi belli dei Dinosaur Jr.
I Bet On Sky è intriso del talento di J Mascis, quasi rinato per l’occasione, della grinta di Lou Barlow e da… Murph.
Se fosse uscito come incisione di inediti degli ultimi 80s della band non mi sarei stupito, era una vita che volevo ascoltare un disco così fico. 
L’incomparabile bravura di J Mascis e il tiro di Lou Barlow sembrano riacquistare freschezza, soprattutto in pezzi dal rinnovato aspetto come Almost Fare, altre canzoni come Watch The Corners sono J Mascis quando aveva i capelli castani e Lou Barlou quando i capelli ce li aveva ancora. Murph fa sempre la solita roba, è l’unico che sta ancora suonando il primo disco.
I Bet On Sky è la rinascita dei Dinosaur Jr che non è solo una delle band più importanti degli anni novanta ma da oggi è anche una band in grado di rimettersi in gioco e di poter insegnare, ancora, come si suona davvero. Chi sta cercando un disco che faccia tendenza o chi vuole perdersi in quei riverberi atti, di tanto in tanto, a celare una carenza compositiva, non ascolti questo disco. Chi invece la musica la ascolta anche in pigiama, non ha tatuaggi degli Arcade Fire e non paga un ingresso alla settimana per vedere un diggeisèt, apprezzerà questo disco davvero molto.

Questa recensione è dedicata a Sinkingelephant.