Etichetta: Zirkulo
Anno: 2013
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È agosto del 2013, nonostante proclami durati mesi in cui continuavano a ripetersi l’un l’altro che non ce l’avrebbero mai fatta, Zingarella, l’Italiano Medio, Il Tipo Metal, la Ragazza Billionaire e il Tipo Scaltro hanno finalmente finito la prima, temuta sessione di esami estiva. È arrivato quindi il tempo di partire per festeggiare il grande successo, la destinazione, un’isola greca qualunque, nel mezzo dell’Egeo. Nonostante siano molto amici, non si può dire che la compagnia sia omogenea: Zingarella, coi suoi larghi pantaloni fantasiosi e i suoi lunghi capelli pieni di trecce e colori, l’Italiano Medio, che non si è mai mosso dal recinto della Versilia ed è un po’ diffidente, la Ragazza Billionaire, che alla partenza è già color terra bagnata, il Tipo Scaltro, che continua a dire si ma cazzo dovevamo andare a Benicassim. E poi il Tipo Metal che bè, è il Tipo Metal. Una sera, dopo cena, la compagnia si ritrova sul grande balcone del loro appartamento in affitto: sull’isola i cocktail costano un botto, meglio sfondarsi prima di uscire con qualche bottiglia di vodka gusto veleno distillata dal pascolamuli dell’isola. Parte l’eterna lotta per decidere che musica mettere in sottofondo: Zingarella vota i Caravan Palace, l’Italiano Medio è in fissa per Giuliano Palma, La Ragazza Billionaire vuole Bob Sinclair, Il Tipo Metal i Torsofuck.
Il Tipo Scaltro ha un’illuminazione, e mette su il nuovo disco dei Crystal Fighters, Cave Rave. Tutti sono un po’ sospettosi, il Tipo Scaltro è famoso per avere dei gusti opinabili, al limite del bizzarro. Invece, partono in fila Wave, LA Calling, You&I, e Separator, e alla fine della quarta canzone tutto il gruppo è conquistato, il livello della vodka è pericolosamente sceso, Zingarella sta facendo ruotare i suoi Kiwido infuocati (il suo tipico modo per mostrare giubilo), la Ragazza Billionaire ha trasformato il parapetto del balcone in un cubo rischiando la morte a ogni movimento d’anca, l’Italiano Medio chiede informazioni sul gruppo al Tipo Scaltro, che gli risponde si, ma il primo album era meglio. L’unico che rimane scettico è il Tipo Metal, che esprime il suo disaccordo al grido di “Cos’è sta roba da froci, mettete gli Impaled Nazarene”. Ormai pieni oltre il livello di guardia, il gruppo si sposta verso il locale più frequentato dell’isola. Entrati nel posto, Zingarella decide che deve subito riascoltare quella canzone bellissima che ha sentito poco prima, va dal dj e gli chiede qualcosa dei Crystal Fighters. Purtroppo, a causa del rumore, il dj capisce male e mette su Crystal Waters, utilizzando il pretesto per far partire un infinito revival che arriva alla sua vetta con 2 The Night dei La Fuertezza. A quel punto è la Ragazza Billionaire a provarci: questa volta il dj, la cui esperienza massima fino a quel momento è stata occupare abusivamente la consolle del villaggio turistico di suo zio in Calabria, ammaliato dalle sue tette le lascia direttamente attaccare il suo iPhone al mixer, e lei ne approfitta per far partire Are We One.
La pista esplode subito, così come la Ragazza Billionaire, che inizia a vomitare contro una palma, mentre il pascolamuli, da lontano, la guarda fra il bramoso e il deridente. L’Italiano Medio intanto, sfruttando l’eterna fama del belpaese, se ne va in spiaggia con la tipa più orribile del locale, che nei racconti del giorno dopo si trasforma in una bomba svedese, con tanto di profilo Facebook palesemente fake mostrato con orgoglio agli altri come inconfutabile prova. Anche Zingarella nel frattempo trova un suo simile (il linguaggio dei Kiwido è una forma di comunicazione non verbale infallibile in certe sottoculture), se lo porta a casa, mette su Bridge Of Bones e dopo un paio di bong lo fa suo. Pure Il Tipo Scaltro non rimane a guardare, aggancia una tipa, la ammalia coi suoi mille aneddoti, arriva quasi a concludere ma all’ultimo indugia troppo a parlarle dell’ultimo album dei National, e la tipa se ne va rapita di peso da un Hooligan in trasferta, meno raffinato ma più risoluto. Il Tipo Scaltro rimane fuori tutta notte, insieme al Tipo Metal, a raccontargli che in fondo quello non è il posto che fa per lui.
Dopo qualche giorno è il momento di tornare a casa, e alla partenza, mentre la nave si allontana dal porto, tutti guardano indietro verso l’isola, ascoltando insieme These Things e Everywhere. Tutti reprimono una lacrima, e a tutti scende il magone: è stata una vacanza indimenticabile. E l’album dei Crystal Fighters rimarrà per sempre la colonna sonora del loro viaggio bellissimo. Anche se il Tipo Scaltro continuerà a ripetere che per lui il disco è stato una delusione perché è scomparso tutto il lato più hipster e dubstep-pop del primo album, anche se l’Italiano Medio e la Ragazza Billionaire tutte le volte che vorranno riascoltare l’album si limiteranno a dire “metti su il cd del mare”, anche se il Tipo Metal ripeterà imperterrito che a lui, quella roba, gli fa proprio cagare. Anche se ora, nella batteria sistemata dentro al suo garage, di fianco al doppio pedale troneggia una Txalaparta.
Reccomended Tracks: LA Calling, You&I.
