Mettersi di nuovo in gioco a 70 anni non è cosa da poco, voglio dire, mia nonna ha su per giù quell’età ma conduce una vita ritirata all’insegna di messe domenicali, minestroni e maratone di Forum. Perché quindi anche in America le cantanti che nessuno si caga più non fanno lo stesso?

Probabilmente la spiegazione è di natura antropologica, infatti dovete sapere che la cara Barbra fa parte di quella categoria di artisti che nell’ultimo decennio ha cercato di ritagliarsi con trucchi meschini più o meno riusciti, l’attenzione dei media e dei fan irriducibili; stiamo parlando infatti del vasto mondo dei vecchi di merda che non si levano dai coglioni.

Appartenere a questa categoria non è facile, innanzitutto lo scoglio anagrafico: se sei nato quando ancora i tedeschi bombardavano sei sulla buona strada, se poi, già a vent’anni eri nel giro ed hai venduto squilioni di copie con della musica di merda parti a razzo. Fondamentale poi è destreggiarsi per tutti gli 80s ed i 90s con featuring mal riusciti e comparsate in ogni dove.

Anche le droghe sono importanti, passare indenne attraverso quattro decenni di cultura degli stupefacenti e poterlo raccontare tranquillamente senza smerdarsi i pantaloni o partecipare a reality con la tua famiglia è indice di grande abilità. Se poi neanche la morte accidentale o le bestemmie della gente ti hanno colto ecco che sei a cavallo, ti accorgi di aver inciso 33 dischi in studio, di aver recitato in diciannove film ed essere uno degli idoli indiscussi di tutti i reparti geriatrici e della maggior parte delle commesse sparse per il mondo.

Ebbene sì! Sei Barbra Streisand e nel 2012 hai deciso di far uscire un album, si chiama Release Me, e fa schifo.

Stop! Fine della recensione. Ora un po’ di fatti interessanti su Barbra ed il suo ultimo album:

– Lei non l’ha mai ascoltato.

– Chi scrive è riuscito a sentire ben sei tracce su undici.

– Il punto più alto della sua carriera è stato nel 2010 quando è uscita quella canzone molto catchy che casualmente portava il suo nome.

– Uno dei brani si chiama “How Are Things in Glocca Morra?” vi giuro che è vero.

– Probabilmente non morirà mai. Noi si.