Pare che Ghettoville sia l’ultimo disco che Darren Cunningham farà uscire come Actress, quarto capitolo di una storia iniziata sei anni fa con Hazyville, il debut di cui Ghettoville si pone come ideale seguito (tant’è che la reissue del primo è stata pubblicata in contemporanea al secondo dalla Ninja Tune), chiudendo un cerchio che l’aveva visto cominciare come un abile inventore di mosaici elettronici che trovavano spunto primordiale nella house e nella techno di Detroit, con un costante sentimento black e una produzione dal tocco personalissimo a caratterizzare la sua musica e a renderla unica, per poi continuare intensificando il tocco (basti ricordare l’intensità straniante di Splaszh) e attenuando il sentimento black (quasi totalmente assente dall’ultimo R.I.P.), che qui invece torna prepotentemente negli stessi paesaggi in cui tutto era cominciato. E quindi l’album si chiama Ghettoville.

L’album, come ci ha abituato Darren, è ovviamente una bomba. Ben dissimulata, ma comunque una bomba. Cunningham infatti è uno che ha sempre abituato a un certo poliedrismo, caratteristica che, unita al voler fare dell’ultimo album a nome Actress un’opera ambiziosa, ha fatto sì che Ghettoville diventasse un triplo album. Il primo dei tre dischi di cui è composto, contiene gli episodi più statici dell’opera e trae quindi in inganno: si avverte classe (le scurissime Forgiven e Contagious, ma anche Rims, che ricorda i migliori momenti di R.I.P.) ma non il genio.

Poi il secondo disco parte con Birdcage, pezzo veloce e pestatissimo che ammicca in lontananza a un sentimento wave, e da lì fino alla fine si procede instancabilmente a livelli elevatissimi con sempre in agguato i 4/4 che arrivano facilmente e felicemente: dopo l’unico vero momento dimenticabile dell’album (la centrale Time) vengono sparati uno dopo l’altro capolavori come Gaze (che con la sua house di chicagoana memoria virata verso tinte dark è probabilmente il miglior momento dell’album), le sorelle Skyline e Frontline dal groove assassino, la straniante e psichedelica Image e la trascinante perla r&b che è Rap. La chiusura con Rule sembra quasi un divertissment, speriamo sia così, altrimenti ciao Actress insegna agli angeli a essere dei dritti come te.

Recommended tracks: Birdcage, Gaze, Image.