Capricorn, ultimo lavoro di Trevor Powers, è passato sottotraccia, nonostante la spiccata qualità che lo contraddistingue.
Quest’anno sono usciti diversi album strumentali di qualità, vedi Gia Margaret o Bing & Ruth o il solito Nils Frahm, e tra questi possiamo metterci dentro anche l’ultimo lavoro del FKA Youth Lagoon.
Puoi ascoltarlo qui
Un lavoro strumentale diffuso in piena estate che mescola i suoni della terra con le atmosfere ultraterrene e che oggi si arricchisce anche di un cortometraggio diretto da Collin Fletcher e Jamie Parkhurst.
Queste le parole di Trevor Powers sul suo ultimo album
The field recordings are mostly a patchwork of nature: wind, insects, rain, birds, frogs, streams, thunder but with their voices mangled and played with. I fell in love with the idea that everything has a voice. Combining those with piano melodies felt like some kind of Mister Rogers hallucination. I also created some crude digital instruments out of noise pollution, like planes and highways – but the most natural sounds were always the most alien. I wanted to make something that felt as peaceful as it was haunting. Anything that did that and served the music, I made use of.
Qui di seguito puoi vedere il corto di Capricorn
